Il disboscamento di un’area sulla collina bovesana ha causato una protesta da parte di alcuni escursionisti e bikers che frequentano la zona e che lo hanno segnalato sui social. L’intervento è avvenuto nei giorni scorsi in una zona lungo l’itinerario di via San Pietro all’altezza della vecchia segheria tra i boschi, dove c’è anche una bella fontana meta di gite. L’escursionista che si è recato sul posto domenica scorsa per una passeggiata e ha trovato l’area completamente disboscata con le cataste di tronchi già pronte per il trasporto, ha parlato di “scempio”.
I proprietari del terreno, che appartengono alla famiglia Dutto di Fontanelle e che da decenni si occupano con cura di quel bosco, hanno replicato precisando che si è trattato di un intervento forestale autorizzato per rimuovere conifere in gran parte colpite da malattia che le ha rese fragili, con il rischio di caduta. L’area è privata e recintata, ma fruibile a chiunque anche per il suo fascino. Quindi nessuna speculazione, lucro o tantomeno disboscamenti incontrollati, ma un intervento di risanamento che prevede la piantumazione di faggi e betulle in quantità molto superiore agli alberi abbattuti, così da riportare questo angolo di collina all’aspetto fiabesco citato dall’escursionista.