Sabato 23 marzo, a Saluzzo, in una gremita sala della ex caserma Musso si è tenuta la 67ª assemblea dell’Avis provinciale di Cuneo, alla presenza di più di cento delegati delle sezioni Avis della provincia e di numerose autorità civili e avisine.
Il 2023 ha visto la raccolta di più di 22.000 sacche di emocomponenti, con una crescita importante rispetto all’anno precedente, che ha permesso di soddisfare il fabbisogno della Sardegna, regione a cui sono state destinate la maggior parte delle sacche raccolte. I donatori attivi sono quasi 14.000 e nel 2023 sono entrati a far parte dell’Avis più di 1.200 nuovi donatori, fra cui tanti giovani.
Così Flavio Zunino, presidente dell’Avis provinciale: “Alla luce di questi risultati soddisfacenti dobbiamo impegnarci a fare avvicinare sempre più le persone alla donazione e sensibilizzarle sul dono del plasma, di cui c’è una forte carenza”.
All’assemblea hanno preso parte anche il presidente della Regione, Alberto Cirio, l’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi e il presidente della Provincia, Luca Robaldo, oltre al vicesindaco di Saluzzo Franco Demaria e al consigliere regionale Maurizio Marello: tutti hanno sottolineato come l’Avis svolga un servizio imprescindibile per la tutela e il sostegno della salute, che va valorizzato sempre più.
Forte anche la spinta a proseguire nell’attività e nel servizio arrivata dal presidente dell’Avis regionale, Luca Vannelli, dal presidente del Csv Massimo Maria Macagno, da Silvia Tavera, direttrice del Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale di Savigliano, e da Andrea Tetto, presidente dell’associazione Amami per i malati di anemia mediterranea.
Durante l’assemblea sono stati consegnati anche gli “Oscar della generosità” (nella foto), un premio per chi si è distinto nelle attività avisine, a: Silvia Tavera, responsabile del Servizio medicina trasfusionale di Savigliano, Francesco Fazio dell’Avis di Alba, Gianluca Calliero dell’Avis di Marene, Giovanni Manfredi dell’Avis di Saluzzo.