Dalla valle Stura alla valle Po, o comunque in tutte le “terre alte” dell’area subalpina, come possono convivere i diversi fruitori della montagna? È la domanda a cui si tenta di rispondere con un’iniziativa lanciata nelle Terre del Monviso, con un questionario on line che viene proposto a chi vive, frequenta o lavora in montagna. L’obiettivo è quello di capire meglio quali siano le modalità di fruizione delle terre alte e se vi siano situazioni di conflitto o di difficoltà che è possibile risolvere o mitigare attraverso azioni mirate di sensibilizzazione e mediazione.
Il questionario (la cui compilazione richiede poco più di dieci minuti, assicurano i promotori) è stato impostato in due versioni diverse: la prima è rivolta a chi vive in montagna o la frequenta per ragioni turistiche ed è raggiungibile al link https://forms.gle/EhtRoireMgLFTRNa7; la seconda, indirizzata espressamente ai professionisti del settore turistico e agli amministratori locali, si trova al link https://forms.gle/PCdwWQhNuAZyKxHaA.
“L’analisi delle risposte – spiegano in una nota i promotori – sarà curata da un’équipe specializzata, l’agenzia francese Indivisible, che individuerà la chiave migliore per sensibilizzare le diverse tipologie di figure che frequentano le valli del Monviso – residenti, escursionisti, ciclisti o motociclisti ma anche pastori e allevatori e molte altre – a una corretta condivisione di spazi e risorse. Si tratta della prima volta che queste tematiche vengono affrontate in forma chiara e orientata a ottenere risultati analizzabili, dai quali sarà possibile trarre preziose indicazioni per migliorare la situazione e proporre un modello di convivenza in montagna più sereno e rispettoso delle esigenze di tutti. L’analisi sulla fruizione della montagna svolta tramite questo questionario è una delle attività previste dal progetto Interreg Alcotra Velo-Pluf! – La famiglia in bicicletta, finalizzato a migliorare l’offerta cicloturistica e i servizi turistici per le famiglie sul territorio transfrontaliero delle terre del Monviso. A seguito dell’elaborazione delle risposte pervenute verrà avviata una seconda fase di confronto con gli attori del territorio, che si svolgerà in tre workshop: date e luoghi di svolgimento di questi appuntamenti saranno comunicati più avanti”.
Il progetto Velo-Pluf! – La famiglia in bicicletta è stato avviato a maggio 2023 e si concluderà nell’agosto prossimo; è stato finanziato sul cosiddetto Bando “Transizione” della programmazione Interreg Alcotra 2014-2020 e prevede interventi per 775.306,39 euro, di cui 620.245,11 euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e i restanti 155.061,28 euro dal cofinanziamento dei partner.