Nel bilancio dei primi sei mesi di funzionamento del rilevatore di velocità installato praticamente sul confine che divide i comuni di Paesana e Sanfront sono 2.307 i conducenti di veicoli che, chi più chi meno, hanno superato il limite di velocità dei 70 chilometri orari proprio nel momento in cui transitavano sotto l’occhio vigile dell’autovelox, poco più di sei al giorno.
Il rilevatore era ststo voluto dal Comune di Paesana per motivi di sicurezza. Oggi, trascorsi sei mesi ed alla luce dei dati comunicatici dalla Polizia Locale, si può tranquillamente asserire che l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto. Dei 2.307 trasgressori, 1.726 (74,82%) sono stati gli autoveicoli che superavano i limiti massimi di velocità di non più di 10 km orari, 560 (24,27%) gli autoveicoli che superavano i limiti massimi di velocità di oltre 10 km orari, 8 (0,30%) gli autoveicoli che superavano i limiti massimi di velocità di oltre 40 km orari (ma meno di 60 km orari) e 2 (0,09%) i veicoli destinati al trasporto di cose di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate che superavano i limiti massimi di velocità di non più di 10 km orari. Curioso come nella tabellina figurino anche 3 (0,13%) autobus “pizzicati” mentre superavano i limiti massimi di velocità di non più di 10 km orari ed uno (0,04%) che superava i limiti massimi di velocità di oltre 10 km orari (ma inferiore ai 40 km orari).
Il totale accertato è di 175.172.15 euro comprensivo della sanzione pecuniaria per l’infrazione commessa (la metà della quale verrà girata alla Provincia), delle spese di notifica (spese postali) e delle spese di procedimento (accesso banche dati, service gestionale, spese di ogni singolo verbale).