Viene inaugurata sabato 6 aprile alle 17.30 la personale di Cristina Saimandi “Petricor – L’odore della pioggia” allestita alla Fondazione Peano.
La mostra, a cura di Ida Isoardi, propone cinque installazioni sul tema della fragilità, di una fragilità però positiva, ricca di speranza, uno stato d’animo che nasce dalla consapevolezza della vita e della morte e diviene dunque un invito a godere appieno di ogni momento. Il linguaggio di Cristina Saimandi, decisamente lontano da ogni riferimento allusivo a qualsiasi fatto di cronaca, risplende nella purezza delle forme che rimandano ad una storia remota e alla passione dell’artista per i classici. Le opere, raccontano l’amore per la materia e le sue stratificazioni e modificazioni nel tempo e anche la passione per la musica, che anch’essa è vibrazione e materia. La musica, che è presente in mostra come sottofondo sonoro di tre delle installazioni proposte, sarà anche co-protagonista dell’evento inaugurale con due esibizioni di Ilaria Bellone, Saverio Giri e il duo post metal Nitritono (Siro Giri, chitarra e voce, e Luca Lavernicocca, batteria e percussioni).
“Il motivo della fragilità – spiega la curatrice -, alquanto in antitesi alla creatività e al sentire dell’artista pone un deciso incipit alla sequenza di immagini, sculture e installazioni, per molti versi continuazione di un costante pensiero dove passato e presente vengono messi a fuoco drammaticamente e con angoscioso, a volte, senso di ineluttabilità”.
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 12 maggio, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.