Una lotta fino all’ultimo punto quella vista questa sera sul campo della Delta Group Porto Viro, dove la Puliservice S. Bernardo Cuneo si è guadagnata gara 2 dei Quarti di play-off (1-3). Dopo un primo set in salita, che faceva pensare al peggio, i biancoblù riescono a rimontare nei set successivi davanti al pubblico avversario grazie alle giocate di Jensen, Volpato e Andreopoulos (rispettivamente 27, 14 e 11 punti). Per Botto (oggi non al meglio) e compagni l’avventura ai play-off continua: lunedì prossimo si terrà gara 3 al palasport di S. Rocco Castagnaretta.
Le formazioni
Coach Battocchio si presenta con: Sottile in regia, Codarin e Volpato centrali, Botto e Gottardo schiacciatori, Jensen opposto, Staforini libero.
Coach Morato replica con: Garnica al palleggio, Barone e Zamagni al centro, Tiozzo e Sette schiacciatori, Barotto opposto, Morgese libero.
La partita
Barone mura Botto in avvio di gara. Due ace portano i padroni di casa sul 5-2: cuneesi in difficoltà e time out di coach Battocchio. Con una schiacciata a tutto braccio, Jensen accorcia le distanze (9-6). Botto si fa murare due volte da Barotto e lascia il posto a Dukic (12-6). Zamagni affonda il colpo che vale il 15-9 e l’allenatore ospite ferma nuovamente il gioco. Altro ace di Porto Viro: dentro Botto e Andreopoulos al posto di Dukic e Gottardo. Jensen finora unica certezza per i biancoblù (20-12). Codarin prova a svegliare i suoi: 22-16. Lo stesso centrale serve fuori e consegna il primo set agli avversari: 25-19 e 1-0.
Cuneo con un altro piglio ad inizio del secondo atto: 2-3. Proiettile di Volpato e biancoblù avanti 5-6. Mani out di Jensen per il 7-8. Due ace di Andreopoulos, +3 Cuneo: 12-15 e time out per coach Morato. Botto decisamente non in partita fin qui si fa murare un’altra volta: break dell’allenatore piemontese sul 17 pari. Volpato ferma l’attacco di Tiozzo e costringe il coach avversario a chiedere tempo (20-22). Altro ace di Andreopoulos che vale il 21-24. Garnica batte out e Cuneo conquista il secondo set: 22-25 e 1 a 1.
Equilibrio in avvio del terzo parziale: 2-2. Missile di Jensen per il 3 pari. Bene Volpato dal centro (6-6). Tiozzo accelera prima con una schiacciata e poi con un ace: 10-8. Jensen non sbaglia e mette giù la palla del sorpasso (11-12). Botto sigla il suo primo punto e coach Morato ferma il gioco sul 16-18. Muro solitario di Codarin per il 19-20. Staforini annienta il servizio di Barotto e Andreopoulos schiaccia in (21-22). Morato chiede tempo ma al rientro Codarin sigla un ace importantissimo: 21-24, poi Andreopoulos chiude 21-25 e porta avanti i suoi (1-2).
Jensen risponde a Sette in avvio del quarto atto: 2-3. Attacco incontenibile di Volpato per il 6 pari. Il greco di Cuneo non si risparmia dai nove metri (7-8). L’opposto di Cuneo è implacabile: 11-12. Sottile mura Sette e i biancoblù sono di nuovo avanti: 17-18. La sfida prosegue punto a punto (22-22). Invasione di Zamagni e passo avanti dei piemontesi: 22-23 e break per Morato. Errore al servizio, match point Cuneo: 23-24. Jensen mura e riapre incredibilmente la serie, andando a festeggiare davanti al folto gruppo di tifosi biancoblù presenti al palasport: 23-25 e 1 a 3.
Il prossimo incontro
Gara 3 contro i veneti si terrà lunedì 8 aprile alle ore 20 al palazzetto di S. Rocco Castagnaretta: in palio un posto per le Semifinali. I biglietti saranno a breve disponibili su liveticket.it.
DELTA GROUP PORTO VIRO – PULISERVICE S. BERNARDO CUNEO 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 23-25)
PULISERVICE S. BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Codarin 5, Volpato 14, Botto (K) 3, Gottardo 1, Jensen 27, Staforini (L1), Andreopoulos 11, Dukic1, Cioffi. A disp.: Coppa, Bristot, Giacomini, Giordano (L2). All.: Battocchio. 2° All.: Gallesio. Ricezione positiva: 54%. Attacco: 54%. Muri: 9. Ace: 6.
DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 3, Barone 9, Zamagni 6, Tiozzo 10, Sette 14, Barotto 19, Morgese (L1), Pedro Henrique, Bellei, Charalampidis. A disp.: Zorzi, Eccher, Sperandio, Chiloiro. All.: Morato. 2° All.: Zambonin. Ricezione positiva: 52%. Attacco: 52%. Muri: 9. Ace: 6.
Durata: 25’, 27’, 26’, 30’.
Arbitri: Grassia, Mesiano.
Foto Beatrice Bramardi.