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Lunedì 4 novembre 2024

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La scomparsa a Boves di Carla Este Pellegrino

La donna fu a lungo volontaria alla Casa di Riposo Monsignor Calandri

Boves

La Guida - La scomparsa a Boves di Carla Este Pellegrino

Ha destato profondo cordoglio a Boves la scomparsa di Carla Este Pellegrino avvenuta nella mattinata di sabato 23 marzo al Santa Croce e Carle di Cuneo. La donna, classe 1937, era molto conosciuta e apprezzata per la sua instancabile opera nel mondo del volontariato in particolar modo all’interno della Casa di Riposo Monsignor Calandri.

Con il marito negli anni ’60 fondò la Omab in frazione Sant’Anna, fabbrica in cui venivano prodotti mezzi agricoli. Da Boves partirono macchine spanditrici che vennero esportate in tutta Europa. Rimasta vedova (il coniuge morì di infarto proprio in una fiera in cui presentava i suoi macchinari), portò avanti la fabbrica con impegno, capacità e dedizione. 

Donna forte, determinata, dotata di spirito pratico e carisma, Carla è stata a lungo il punto di riferimento per direttivo, personale, ospiti e volontari della struttura per anziani. Fu tra i fondatori e nel direttivo dell’Associazione “Volontari C.A.S.A.” (con l’Anziano Servizio e Amore), gruppo nato con l’obiettivo di proseguire quanto fatto dal 1889 al 2009 dalle Suore di San Vincenzo de Paoli e delle Figlie della Carità di San Vincenzo. Solidarietà, attenzione e umanità messi al servizio degli anziani con l’obiettivo di assisterli e valorizzarli. Fu tra le prime animatrici della “Palestra di vita”, metodo di lavoro ideato nel 1995 da Pietro Piumetti e nato per migliorare la qualità della vita delle persone anziane e di chi le assiste. Un sistema che, attraverso il canto, il buonumore, la saggezza popolare, ha permesso di allenare la memoria, educare alla salute e all’auto mutuo aiuto.

Insieme con le Suore di San Vincenzo, il personale della Casa e i volontari, Carla Este Pellegrino è stata un esempio anche per obiettori e giovani del servizio civile che, nel corso degli anni, hanno operato presso la struttura. Una figura determinante per agevolare il dialogo fra generazioni e creare un legame di amicizia, fiducia e stima reciproca fra anziani e obiettori. Bello anche il rapporto che la donna aveva con Marisa Baudino, altro punto di riferimento per la comunità bovesana, scomparsa da pochi mesi.

Carla lascia la figlia Antonella, la sorella Gabriella, il cognato e il nipote. I funerali saranno celebrati lunedì 25 marzo alle 15 in San Bartolomeo. Il Rosario sarà recitato domenica 24 marzo alle 17.30 a Chiesa Vecchia.

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