Dopo quattro anni di convivenza si era sottratta a quella relazione violenta con un connazionale albanese e aveva chiesto ospitalità a un’amica per alcune settimane prima di tornare in Albania dai parenti; in quel periodo, estate 2019, i familiari della cerchia più ristretta ricevettero via messaggio foto intime della donna. Erano fotografie scattate dalla donna e inviate al suo compagno all’inizio della loro relazione e poi diffuse dall’uomo utilizzando un vecchio cellulare dell’ex fidanzata. Per questo motivo G. M. è stato rinviato a giudizio con l’accusa di diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti. In aula la donna aveva riferito al giudice di aver lasciato il cellulare vecchio e mezzo rotto a casa dell’amica quando era andata dai parenti in Albania: “Lui intanto era andato a casa della mia amica per prendere i vestiti che avevo lasciato lì dicendo che gli appartenevano perché li aveva pagati lui. La mia amica mi avvisò e io le dissi di dargli i vestiti, però lui prese senza permesso anche il mio cellulare. Lo avevo lasciato in Italia perché era un po’ rotto; lui ha potuto accedere a Facebook solo attraverso quel cellulare”.
Dopo quella rottura però i due tornarono insieme ma la relazione si concluse definitivamente un anno dopo, nell’estate 2020: “Lui si era scusato, aveva promesso di cambiare, di rimediare allo sbaglio e io volevo credergli. Dopo un anno però sono scappata perché la convivenza era difficile, non mi faceva più parlare con i miei se non in sua presenza obbligandomi a dire che andava tutto bene. Gli chiesi di restituirmi quel telefono ma non me lo diede e non mi diede neanche spiegazioni”. La donna ha anche parlato delle richieste del suo compagno di prostituirsi a Montecarlo: “Lui lavorava spesso in Francia e mi disse che avrei potuto guadagnare molti soldi prostituendomi a Montecarlo. Ero irregolare in Italia e senza lavoro e lui mi diceva di rendermi utile, di comprami dei vestiti per essere più attraente, ma io non mi sono prostituita. Ho sempre lavorato in agricoltura, per ditte di pulizia e come aiuto cuoca. Dopo la rottura della relazione lui mi ha cercata perché voleva ricominciare”.
Dopo un anno, nell’estate 2021, il giorno del compleanno della donna, l’uomo avrebbe diffuso di nuovo altre immagini intime della ex, questa volta nella cerchia di amici della donna, tra cui il suo nuovo compagno, il fratello di lui e una nipote minorenne: “Gliene aveva fatte di tutti i colori – ha riferito in aula il nuovo compagno della donna -, di notte lei si risvegliava urlando. In particolare ogni anno, nel giorno del suo compleanno lui faceva qualcosa per disturbarla, fino all’estate del 2021 quando abbiamo ricevuto quelle foto. Su alcune c’era anche un numero di telefono e l’invito a contattarla. Lei voleva solo dimenticare e andare avanti, ma a quel punto si è decisa a denunciarlo”. In aula sono stati ascoltati anche altri amici e parenti che avevano ricevuto le foto intime della donna. L’udienza proseguirà con altri testimoni di accusa e difesa.