La lenta agonia di Ega continua. Saltata la decisione da parte degli obbligazionisti che erano stati chiamati in assemblea, visto il mancato raggiungimento dell’accordo, è stata fissata una nuova assemblea, in programma per martedì 19 marzo. Sarà l’ultima data possibile e se non verranno concesse altre proroghe e non verranno raggiunti gli estremi per proseguire nella procedura di salvataggio Egea sarebbe condannata al fallimento. Anche Iren potrebbe sfilarsi dall’affare.
Nella complicata operazione di salvataggio del Gruppo Egea, la multiutility albese di acqua, energia, teleriscaldamento ai 77 obbligazionisti, che vantano crediti per 20 milioni di euro, è stato chiesto uno stralcio al 30% del nominale, prevedendo poi un possibile miglioramento sulla base dell’andamento effettivo della società. Ma non è stato così.