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Martedì 5 novembre 2024

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Anche Paola Falco scende in campo alle elezioni

Intanto l’attuale vicesindaco Giorgio Lerda “accetta di collaborare con questa squadra motivata”

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La Guida - Anche Paola Falco scende in campo alle elezioni

Paola Falco marzo 2024

L’attuale sindaca Paola Falco scende in campo per confermare la sua candidatura alle amministrative di giugno. E lo fa attraverso un comunicato stampa nel quale, da un lato rassicura gli elettori, dall’altro risponde agli attacchi dei giorni scorsi di Davide Parola (ex vicesindaco) e Massimiliano Dutto (consigliere), entrambi dimessi. Intanto, l’attuale vicesindaco Giorgio Lerda, da poco nominato dopo le dimissioni di Parola, “accetta di collaborare con questa squadra motivata”.

Proponiamo di seguito l’intero comunicato:

“Con la determinazione, l’impegno e la grinta che mi hanno sempre contraddistinta, scendo in campo per rassicurare la stragrande maggioranza di cittadini che mi hanno eletto: mi ricandiderò e lo farò in piena serenità e trasparenza, per garantire una ferma e sicura continuità ad un progetto che condividiamo da 15 anni con l’ex sindaco Lerda, attuale vicesindaco, nonché capogruppo di maggioranza.
Una scelta che non ho mai messo in discussione, come ritengo sia naturale per un sindaco allo scadere del suo primo mandato.
E lo dico con trasparenza! La nostra società ha bisogno di gente coraggiosa e trasparente che sappia affrontare la discussione con un confronto diretto serio, chiaro, palese e non con trattative e sotterfugi di basso profilo.
Non saranno le parole offensive o le cattive considerazioni espresse nei miei confronti a fermarmi! Anzi, da persona motivata, coscienziosa e responsabile, ma soprattutto consapevole del ruolo istituzionale che ho l’onore di rappresentare, mai e poi mai potrei cedere a subdole strategie e pessimi giochi politici che, non potendo chiaramente intaccare l’operato, sempre condiviso da tutto il gruppo ed in particolare dalla giunta, mirano esclusivamente a denigrare ed affossare la mia persona.
È così scomoda la mia figura? La necessità di screditarmi dal punto di vista personale forse è proprio dovuta a quello spirito di servizio, evocato e tanto decantato nelle dichiarazioni dei consiglieri dissidenti, che ha caratterizzato in modo indiscutibile il mio mandato. E penso di poterlo dire in piena trasparenza e naturalezza: lo spirito di servizio e la mia costante presenza accanto ai cittadini non è mai venuta a mancare.
Offuscamento? Accentramento? Semplicemente senso di responsabilità e consapevolezza di un ruolo istituzionale che forse non tutti hanno chiaro.
Quante situazioni anche solo a livello umano un sindaco deve saper affrontare! È stato un mandato, come ben sapete, molto impegnativo per le tante criticità e problematiche, che mai sino ad ora avevamo dovuto affrontare, in primis la pandemia e la conseguente grave crisi economica, ma credo di poter affermare di non essermi mai tirata indietro assumendomi sempre tutte le responsabilità del caso.
Mi sono trovata di fronte a scelte difficili, a volte anche scomode, ma le ho sempre condivise in giunta che non ha mai espresso pareri contrari o anche solo non del tutto condivisi. Un buon amministratore, qualora intravveda situazioni non chiare o non sostenibili, ha il dovere di pronunciarsi nelle opportune sedi istituzionali e questo non è mai avvenuto.
Per quanto riguarda l’encomiabile, serio e proficuo operato degli assessori, ritengo di poter asserire e comprovare che non sia mai stato ostacolato, bensì sempre supportato e condiviso. I princìpi di rispetto, innanzitutto nei confronti della persona, di coerenza e di capacità relazionale dovrebbero avere la prevalenza rispetto a singoli esasperati protagonismi che soli hanno determinato la spaccatura del gruppo di maggioranza. Considero la candidatura di Parola una scelta dettata da puro protagonismo e ambizione personale e non accetto che di questo comportamento venga accusata io, come riferisce il consigliere Dutto nelle dichiarazioni alla stampa in cui risulta, peraltro in modo errato, dimissionario dalla carica di consigliere comunale. Sorprendente la sua discesa in campo come “salvatore della patria”, proponendo una mediazione, come tutti sanno, assurda per la chiamata in causa di una terza persona, ben sapendo che non sarebbe stata né possibile né accolta.
Con l’entusiasmo, la determinazione e l’impegno che non mi sono mai mancati, sono dunque ben disposta a continuare un programma costruito nel tempo, in cui credo molto, sempre condiviso e mai messo in discussione neanche dagli assessori e consiglieri che oggi hanno deciso di intraprendere una strada diversa, non tralasciando sicuramente le sfide che il futuro ci presenterà, con concretezza e lungimiranza.
In questo percorso so di avere il sostegno di tante persone che credono in me, in primis il vicesindaco Lerda, bravo amministratore di riferimento che, con analisi corretta e moderata, mi sostiene e accetta di collaborare con una squadra motivata, preparata, sincera e pronta ad operare nel rispetto dei ruoli senza pregiudizi e ambizioni personali.
Grazie a quanti mi vogliono bene”.

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