Alba – Resta ancora avvolta nel mistero la morte della donna di 64 anni di Diano d’Alba, deceduta nei giorni scorsi all’ospedale di Verduno. Giunta in nosocomio con il femore rotto domenica 3 marzo, la donna era stata sottoposta ad un intervento chirurgico, dal quale, tuttavia, non si è più risvegliata. Nel registro degli indagati sono così stati iscritti il figlio e tre medici della struttura sanitaria. L’anziana, infatti, potrebbe essersi rotta il femore in seguito ad una lite con il figlio 37enne, che l’avrebbe spinta, ma la stessa sarebbe giunta a Verduno cosciente e non in pericolo di vita: il che, secondo gli inquirenti, lascerebbe presupporre che qualcosa non sia andato per il verso giusto durante l’operazione. Stamane, venerdì 8 marzo, sul corpo della defunta doveva essere eseguita l’autopsia. Le indagini sono in corso.