Sanfront – Entro la metà della prossima estate (si parla di luglio/agosto) verrà inaugurata la “nuova” casa di riposo di Sanfront. Dal 2020 la struttura è interessata da una profonda operazione di restyling fatta di una rifonda ristrutturazione che ne ha letteralmente stravolto la parte vecchia e di un ampliamento per adeguamento alle vigenti normative.
L’intervento, una volta completato, consegnerà al paese una delle più belle e moderne strutture in tal senso che si possano contare nell’intera provincia, dotata – fra l’altro – di un sistema all’avanguardia di aerazione e di ricambio dell’aria e di un modernissimo sistema di video sorveglianza di cartelle cliniche digitalizzare, realizzati grazie, ad una specifico bando della CRC.
Un’opera davvero grandiosa, i cui costi totali superano i tre milioni di euro, che in questi anni difficili ha avuto come regista il geometra Silvio Ferrato, presidente con indosso un mix di passione, caparbia, capacità ed innata modestia.
Con lui la struttura ha rischiato addirittura di chiudere (era il periodo buio della pandemia ed i Covid, che sembrava non finire mai, l’aveva messa in ginocchio, facendo perdere 600 mila euro).
Ferrato riuscì a trovare i soldi necessari non solo per sopravvivere ma addirittura per migliorala così tanto da renderla oggi quasi irriconoscibile: due milioni di euro frutto del lascito Mascarello-Ferrato ed uno giunto dalla Cooperativa GMR di Mondovì (che oggi gestisce non solo il personale ma l’intera casa di riposo), con la quale Ferrato seppe stipulare un contratto più unico che raro, capace di salvaguardare prima di tutto il personale a quei giorni in forza alla struttura. Tra mille diffidenze la GMR ha mantenuto letteralmente identici il precedente trattamento. Un trattamento che nel 2024 verrà ulteriormente implementato del 12% (una mensilità in più) grazie all’adeguamento previsto dal contratto nazionale delle cooperative.
Oggi la struttura ha nuove e luminose camere, ampi saloni comuni (uno per piano), spogliatoi e dispense più agevoli rispetto al posto di lavoro, spazi medici e paramedici, una nuova e più capiente Cappella interna, uno spazio riscaldato all’interno del quale le ambulanze potranno barellare e “sbarellare” gli anziani, una palestra, nuovi uffici e tanto altro ancora.
La vittoria delle persone sul Covid e sulla burocrazia.
casa di riposo di Sanfront