Sant’Albano Stura – A tre mesi dalle elezioni comunali di giugno, Massimo Ravera titolare della “Cimo Impianti” esce allo scoperto e si presenta ufficialmente come candidato sindaco. Il 50enne, imprenditore santalbanese, ed ex presidente della squadra di calcio Asd Sant’Albano Stura si dice animato dal piacere di dare una mano al proprio paese che ama da quando era bambino, ma soprattutto si propone “di riportare – dice – quell’armonia che è mancata in diversi settori creando sinergia propositiva utile a ritornare ad essere un paese unito”.
“L’idea di candidarmi nasce dal settembre 2022 – spiega Ravera – quando ho pensato, sentendo amici ed associazioni, che ci potessero essere i giusti presupposti per farlo. Ormai le voci che giravano erano insistenti e a questo punto non aveva più senso nascondersi. Mi sono preparato seriamente studiando la vita amministrativa sia dal punto di vista tecnico che civico. Ritengo che la ricchezza e la pluralità di idee, siano fondamentali ed arricchenti per una realtà come la nostra. Per questo motivo che ci tengo a ribadire fin da ora che dalla mia bocca non uscirà mai nessun commento negativo sull’operato di chi non la pensa come me”.
Dieci gli aspiranti consiglieri che andranno ad affiancare Ravera (tra cui tre donne) nella sua scalata alla poltrona di primo cittadino di Sant’Albano: Enrica Scotto, Valerio Bertolino, Marco Audetto, Gianluca Capellino, Paolo Tomatis, Massimo Ferrero, Massimo Comino, Ornella Tassone, Giusy Costamagna, Enrico Ferrero.
“Quando guardo le persone che hanno accettato di vivere con me questa avventura provo tanta emozione. – prosegue l’aspirante sindaco – La scelta dei miei compagni di viaggio, dai quali ho ricevuto una grandissima risposta, è partita dagli ideali di vita condivisi, dalla bontà d’animo, dalle esperienze e competenze, dall’essere propositivi e collaborativi e dall’entusiasmo nel raggiungere insieme gli obi