Fra i tanti Paesi al mondo chiamati alle urne in questo 2024 figura anche l’Iran, Paese sotto particolari riflettori per il suo regime autoritario e repressivo e per il suo ruolo in un Medio Oriente oggi segnato dalla guerra israelo-palestinese e dal pericolo di una pericolosa escalation.
Le elezioni tenutesi il primo marzo, avevano come obiettivo, da una parte, di eleggere i 290 deputati del Parlamento e dall’altra gli 88 membri dell’Assemblea degli esperti, incaricata quest’ultima del potente ruolo di designare “la guida suprema”. Guida suprema oggi impersonata
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