Secondo appuntamento, giovedì 7 marzo al cinema teatro Don Bosco, con la rassegna “Linee di dialogo Israele – Palestina”, promossa dai volontari della medesima Sala della comunità e volta ad avviare una riflessione collettiva sul ruolo del dialogo, e sulle conseguenze della sua assenza, in ambito di guerra.
Dopo una prima serata introduttiva condotta, lo scorso 29 febbraio, da Gigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza, che ha ripercorso lo storia del conflitto israelo-palestinese e moderato testimonianze dalle zone di guerra, giovedì 7 si terrà la prima delle tre proiezioni cinematografiche in programma. In cartellone il film “Il figlio dell’altra”, della regista Lorraine Lévy, che nel 2012 ha scelto la forma del dramma familiare per raccontare la questione israelo-palestinese. Joseph Silberg è un ragazzo israeliano che vive spensierato i suoi anni, sognando di scrivere canzoni, mentre attende di svolgere il servizio di leva obbligatoria. Durante la visita militare egli scopre, però, che il suo gruppo sanguigno è incompatibile con quello dei genitori: diciotto anni prima, alla nascita, Joseph fu scambiato con Yacine Al Bezaaz, palestinese che vive nei territori occupati dalla Cisgiordania. La rivelazione sconvolge la vita dei due giovani e getta nel caos le rispettive famiglie.
La rassegna proseguirà giovedì 14 marzo con il film “Crescendo”, del regista Dror Zahavi, mentre giovedì 21 marzo si chiuderà con “Il giardino di limoni, di Eran Riklis.
La proiezione inizierà alle 21, al costo di 5 euro (prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com).