Montaldo Mondovì – Il Gip del Tribunale di Cuneo Daniela Rita Tornesi ha accolto la richiesta di scarcerazione di Sacha Chang avanzata dal suo difensore Luca Borsarelli e ha disposto il suo trasferimento dal carcere delle Vallette, dove era in custodia dallo scorso agosto, per essere collocato in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems). La perizia svolta dal dott. Freilone, nominato dalla difesa del giovane olandese, era giunta alla conclusione che il ragazzo è incapace di intendere e di volere e socialmente pericoloso. Dopo il deposito della perizia la scorsa settimana e la richiesta di scarcerazione avanzata davanti alla giudice e al pubblico ministero, è arrivata quindi la decisione di disapplicazione della custodia cautelare in carcere e la ricollocazione nella struttura Rems. Lo scorso 16 agosto Sacha Chang aveva ucciso il padre e l’amico di famiglia presso cui stava trascorrendo qualche giorno di vacanza in val Cornaglia. Dopo due giorni di ricerche da parte delle forze dell’ordine, il ragazzo non oppose resistenza ai militari. Venne dapprima trasferito al carcere del Cerialdo e dopo poco, viste le sue condizioni psichiche, al più attrezzato carcere delle Vallette.