Cuneo – Nonostante il significativo miglioramento della situazione metereologica, il bollettino meteo emesso dall’Arpa Piemonte mantiene l’allerta arancione per le valanghe per la Valle Po, giallo per le vallate alpine occidentali dalla Varaita alla Vermenagna a causa degli ingenti quantitativi di neve, superiori ai 130 cm, caduti nelle ultime 72 ore. L’allerta è gialla per valanghe sul settore alpino settentrionale e sud-occidentale e per rischio idraulico sulle pianure centrali e settentrionali, gialla per la zona del Roero, associato al transito delle piene dei fiumi. L’ingente quantitativo di neve caduta ha determinato un’intensa attività valanghiva spontanea con valanghe anche di grandi dimensioni che hanno interessato il fondovalle nei settori maggiormente interessati dalle precipitazioni. Pertanto su tutto l’arco alpino piemontese per la giornata odierna il pericolo valanghe è 4 – Forte in relazione al riscaldamento atteso.
Tra gli effetti sul territorio, a seguito delle forti piogge e nevicate della notte, si segnalano numerosi fenomeni di dissesto per frane e allagamenti. Inoltre la neve ha causato molti disagi alla viabilità con locali interruzioni nella fornitura dei servizi (elettricità e telefoni) in diverse zone del Cuneese, in particolare nelle aree montane.
La Provincia di Cuneo ha chiuso la propria sala operativa mantenendo una continuità gestionale dei servizi di competenza attraverso la reperibilità del proprio personale.
Dal pomeriggio di domani (martedì 5 marzo) è però atteso un nuovo peggioramento che porterà precipitazioni sparse: quelle più intense sono attese dal tardo pomeriggio con una quota neve in calo fino a 800-1000 m. I fenomeni saranno in esaurimento già nel corso della mattinata di mercoledì a partire da ovest con un rapido rasserenamento nel pomeriggio.