La strada comunale Certosa-Madonna d’Ardua-Pian delle Gorre è chiusa anche per chi va a piedi a causa dell’elevato rischio valanghe. L’aree protette Alpi Marittime ricorda che è possibile arrivare in macchina e parcheggiare presso la Certosa di Pesio o, procedendo a monte, fino al Villaggio d’Ardua, sulla strada in sinistra orografica. Gli escursionisti possono accedere in sicurezza fino al parcheggio Malavalanca e da qui proseguire per scendere sulla strada delle Canavere, attraversando il ponte Malavalanca, e ritorno al Villaggio d’Ardua. Si tratta di un anello percorribile in sicurezza a piedi, mentre a monte si segnala ancora un elevato rischio di distacchi.
L’itinerario consigliato è al riparo da valanghe e pericoli, a differenza di quello lungo la rotabile principale utilizzato nel periodo estivo che si trova attualmente a elevato rischio distacchi.
Per informazioni sulle prossime aperture del rifugio Pian delle Gorre: tel. 335 688 9542 – 0171 183 6010.
Le Aree protette Alpi Marittime evidenzia “l’elevato il rischio valanghe su Alpi Marittime e Liguri. Le consistenti precipitazioni su Marittime e Liguri in corso richiedono raccomandano estrema prudenza nell’intraprendere le escursioni domani e nel weekend.
Si invitano gli escursionisti a consultare il bollettino valanghe Aineva e a dotarsi nelle uscite – come occorre fare sempre – del kit di autosoccorso (Artva, pala e sonda)”.