Cuneo – Marco Gas, pittore cuneese, torna ad esporre. E lo fa a Cuneo dove oggi, giovedì 29 febbraio alle ore 17,30 s’inaugura “Kore”.
Gas porta a Palazzo Samone, in via Amedeo Rossi 4, una selezione delle sue opere avente al centro la figura femminile. La mostra nasce dal desiderio di “mostrare il gioco silenzioso della quotidianità, la quieta grandezza delle donne” – commenta Bianca Marchet Fenoglio presidentedello Zonta Club Cuneo che ha organizzato la mostra con il patrocinio del Comune, assessorato alle “Pari Opportunità” e nell’ambito della rassegna “8 Marzo è tutto l’anno”.
Marco Gas, 68 anni, laureato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, vive a San Rocco Castagnaretta. Espone dal 1988, dalla prima personale Proposte I al Palazzo della Regione a Torino. Sono seguite molte personali e collettive in Italia. Autore di una pittura figurativa aspra e concentrata, molto amata, a suo tempo, da Giovanni Testori (mostra personale L’oggetto stato d’animo alla Compagnia del Disegnodi Milano). Notevoli sono le sue nature morte e le sue opere dedicate al sacro e nel 1992 inaugura due grandi pale d’altare nella Parrocchiale di San Rocco Castagnaretta.
“Il filo che unisce le opere di questa mostra è la donna ed a lei è dedicata – sottolinea l’artista – L’ho intitolata “Kore”, vocabolo greco che lascia spazio per coniugare gioventù e vecchiaia, gioia e dolore. In essa presento un excursus nella mia produzione: una trentina di opere tra dipinti e disegni realizzati nel corso di quarant’anni (1984/2024) eseguiti con tecniche e supporti diversi, in vari formati, realizzati per committenza privata o per interesse personale. Ogni dipinto ha una storia, ogni storia ha un dipinto. Come in tutti miei lavori, c’è la persona al centro della mia espressione, con tutte le sue problematiche sostanziali. E in esse, quello che mi fa piacere sempre e comunque tirare fuori è la gioia di vivere. In Kore, ad esempio c’è la figura di una adolescente con le braccia alzate che dà questa immagiine di gioia e allegria, quasi un passo di danza. È la gioia a dispetto di tutto. L’ho intitolata “Talità kum”, la frase attribuita a Gesù che tradotta dall’aramaico significa “Fanciulla, io ti dico, alzati!”.
Gli allievi di alcune classi dei licei Classico e Scientifico di Cuneo saranno i “ciceroni” dell’eposizione nell’ambito del programma formativo di alternanza scuola- lavoro.
La mostra sarà aperta fino al 17 marzo il giovedì e venerdì dalle 15,30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.