Torino – Il consiglio regionale delle Acli del Piemonte, riunito lunedì 26 febbraio al Foyer delle famiglie di Asti, ha eletto, con l’unanimità dei voti, presidente regionale Mara Ardizio. Il consiglio, presieduto dal vice presidente nazionale vicario delle Acli Stefano Tassinari, era stato convocato in seguito alle dimissioni, per motivi di salute, del presidente regionale eletto nel 2021, il cuneese Mario Tretola.
Ardizio, 49 anni originaria di Bellinzago Novarese, ha già alle spalle una lunga militanza aclista: consigliere nazionale dal 2008, presidente provinciale delle Acli di Novara dal 2016 e vice presidente regionale dal 2021 con delega allo sviluppo associativo. È la prima presidente donna nella storia delle Acli del Piemonte.
Subito dopo l’elezione del presidente e su sua proposta si è passati alla formalizzazione della composizione della presidenza che è stata sostanzialmente confermata nei suoi componenti: alla vice presidenza è stata chiama Daniela Grassi con deleghe al Welfare e Immigrazione. Componenti: Elio Lingua (Politiche di sviluppo aree territoriali fragili), Liliana Magliano (Amministrazione, Risorse ambientali e Sostenibilità), Gianclaudio Santo (Progettazione Giovani e Comunità), Luca Sogno (Politiche attive del lavoro e comunicazione), Massimo Tarasco (presidente regionale Patronato Acli) e Mario Tretola (Formazione e Vita cristiana, Pace e Stili di vita, Politiche giovanili e Servizio civile universale). Ai nominati si aggiungono i membri di diritto: Fausto Costero (presidente regionale Us Acli), Mauro Ferro (presidente regionale Cta) e Rosanna Carlevaris (segretario regionale Fap Acli). Invitato permanente: Roberto Santoro (presidente Enaip Piemonte). Ardizio ha mantenuto per sé la delega allo sviluppo associativo di sistema.