Può sembrarci strano, ma coltivare la terra è prima di tutto una questione di libertà.
Non solo perché in mancanza di libertà la fatica si traduce in schiavitù e si diventa servi della gleba, ma anche perché, come ci dimostra la storia locale, la nostra libertà è stata costruita proprio conquistando il diritto di possedere e coltivare la terra.
Già negli Statuti medievali dei nostri Comuni si percepisce questo stretto collegamento fra
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