Torino – È stato siglato nel pomeriggio di oggi (lunedì 19 febbraio) in Regione dall’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi e dai rappresentanti regionali delle organizzazioni di volontariato del trasporto sanitario il nuovo accordo per la regolamentazione dei rapporti fra l’Azienda sanitaria zero, le aziende sanitarie regionali e le organizzazioni di volontariato sullo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza-urgenza extraospedaliera e di urgenza, trasporto sanitario per dialisi, trasporto sanitario su patologie autorizzabili e continuazione di cure (valido fino al 31 dicembre 2026).
“Manteniamo l’impegno a recepire le istanze di adeguamento dei criteri relativi alla rendicontazione dei costi – spiega Icardi -, in modo da riconoscere margini di operatività più adeguati alle esigenze socio-economiche delle organizzazioni di volontariato, che oggi assicurano in Piemonte la maggior parte del servizio di trasporto sanitario. Parliamo di un impegno supplementare stimato intorno ai 3,5 milioni di euro all’anno, che trovano copertura nell’ambito dei finanziamenti del fondo sanitario ripartiti ad Azienda sanitaria zero e le altre aziende sanitarie regionali”.
Il documento è stato firmato da Guido Galiasso (vicepresidente Anas Piemonte), Vincenzo Sciortino (presidente Anpas Comitato regionale Piemonte odv), Vittorio Ferrero (presidente Croce Rossa Italiana – Comitato regionale del Piemonte) e Antonio Dal Torrione (presidente Federazione Regionale delle Misericordie del Piemonte odv).
Nel dettaglio, dopo il provvedimento che già veniva incontro alle associazioni di volontariato del trasporto sanitario sul rimborso del costo del carburante, l’assessore Icardi osserva come il nuovo Accordo consenta loro di “assumere più personale, soprattutto nelle aree disagiate, dove il reperimento dei volontari può incontrare maggiori difficoltà e di estendere il perimetro dei rimborsi dei costi di acquisto delle ambulanze fino a 85.000 euro. Il dialogo con queste organizzazioni è costante e produce risultati che vanno a vantaggio di tutti. Dobbiamo al volontariato il massimo della riconoscenza per il lavoro svolto quotidianamente a favore della Sanità regionale”.