Ci saranno anche due atleti provenienti dalla provincia di Cuneo, Marco Borgogno e Paolo Manera, a rappresentare l’Italia nei World Transplant Winter Games, i Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati, che si terranno dal 3 all’8 marzo a Bormio.
Classe 1943, Marco Borgogno è originario di Borgo San Dalmazzo, è un imprenditore privato nel settore del legname. Nel 2001 è stato sottoposto a un trapianto di fegato. Attualmente è presidente nazionale dell’AITF – Associazione Italiana Trapianti di Fegato. A Bormio gareggerà nello slalom: “Nel periodo estivo sono un escursionista alpino, in quello invernale pratico lo sci”. Marco Borgogno è stato sindaco di Borgo San Dalmazzo tra il 1982 e il 2002.
Sempre nello slalom gigante gareggerà anche Paolo Manera, 49 anni, originario di Mondovì. Ingegnere edile, maestro di sci, guida cicloturistica e amante della montagna, vive a San Giacomo di Roburent: “Lo sci mi ha salvato e mi ha permesso di affrontare i problemi di salute. Dopo 9 mesi di dialisi, nel 2023 ho subito un trapianto di rene da donatore vivente che mi ha regalato una nuova vita”.
Alla kermesse sportiva parteciperanno oltre 200 atleti, trapiantati di organi solidi e di midollo osseo e donatori viventi, provenienti da 22 Paesi in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, dal Canada alla Finlandia.
Il programma prevede 14 discipline invernali di sci alpino e nordico: lo slalom (gigante, parallelo e con snowboard, individuali e a squadre), il super G, il biathlon, lo sci di fondo (5 km, 1 ora e 3 km a squadre), le ciaspole (2 km e orienteering a squadre) e il curling a squadre.
Divisi per fasce di età e in base al genere, ogni concorrente può partecipare a un totale di cinque gare individuali, oltre alle competizioni a squadre.
La Nazionale Italiana dei Trapiantati sarà costituita da 18 atleti, 16 trapiantati e 2 donatori viventi, tra i quali i pluricampioni del mondo Marco Panizza (oro nello sci di fondo), Erminio Rigos (oro nello slalom) e Eugen Vikoler (oro nelle ciaspole e nel biathlon). Durante l’ultima edizione dei Giochi Mondiali Invernali che si è tenuta a Banff, in Canada nel 2020, gli azzurri hanno portato a casa 6 ori, 5 argenti e due bronzi, classificandosi così all’ottavo posto nel medagliere mondiale e conquistando il podio in più discipline.
All’interno dei Giochi Invernali Mondiali dei Trapiantati si terrà la Nicholas Cup, la prestigiosa competizione fondata in memoria di Nicholas Green, un bambino di 7 anni che nel 1994 durante una vacanza in Italia è stato vittima nel corso di un tentativo di rapina e la cui famiglia decise di donare i suoi organi. Partecipando all’iniziativa, i bambini trapiantati provenienti da tutto il mondo sono invitati a una settimana di divertimento sulla neve, sperimentando le varie discipline sportive.
La World Transplant Games Federation (WTGF) promuove i World Transplant Winter Games dal 1994, ad anni alterni con i Summer Games. ANED, che in Italia è l’unico rappresentante della WTGF, ha ricevuto il mandato di organizzare l’edizione invernale 2024. Un incarico che prende ancora più valore dal momento in cui arriva dopo vent’anni dall’unica edizione italiana dei Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati, organizzata da Franca Pellini, presidente e fondatrice di ANED, nel 2004 proprio a Bormio.
Questa dodicesima edizione verrà realizzata anche grazie al supporto del Ministro per lo Sport e i Giovani, Regione Lombardia, Sport e Salute, CNT – Centro Nazionale Trapianti, SIN – Società Italiana di Nefrologia, Provincia di Sondrio, Consorzio BIM dell’Adda, Comune di Bormio, FISI – Federazione Italiana Sport Invernali e CIP – Comitato Italiano Paralimpico, che da anni sostiene le iniziative sportive di ANED e di cui ANED è membro benemerito.