Piemontese, occitano e francoprovenzale sono i tre “dialetti” presi in considerazione. Al di là degli aspetti più tecnici che occupano per altro ampio spazio con annotazioni specialistiche, il libro presenta parecchie pagine di carattere storico circa l’evoluzione del piemontese in relazione agli avvenimenti politici che interessano la regione. In particolare si rileva il rapporto col francese, lingua per molto tempo ufficiale dello stato sabaudo, e il suo abbandono con l’avvento dello stato unitario. Analogamente Occitano e francoprovenzale vengono studiati prima in ambito storico poi in quello più strettamente linguistico.
Dialetti d’Italia: Piemonte e Valle d’Aosta
di R. Regis, M. Rivoira
Editrice Carocci
euro 13