Cuneo – Il Comune d Cuneo intende partecipare al bando “PieMonta in bici” della Regione Piemonte, che scadrà a fine marzo, con una proposta che sarà uno dei tasselli di un progetto più ampio che permetterà di collegare con percorsi ciclabili un vasto territorio, da Cuneo a Cervasca, Busca e Tarantasca. Tra i quattro comuni è stata infatti firmata un protocollo d’intesa che va proprio in questa direzione.
Il bando della Regione Piemonte, finanziato da fondi europei, vuole favorire la realizzazione di nuove infrastrutture ciclistiche e servizi ad esse collegate, per favorire la mobilità a servizio dei pendolari, soprattutto negli spostamenti casa-lavoro, e per migliorare la competitività delle due ruote su lunghe distanze ma anche come mezzo per il primo o ultimo chilometro.
Il percorso che verrà candidato al bando regionale “PieMonta in bici” è quello che collega Cuneo a Confreria e San Defendente, ma che coinvolge anche Cerialdo, Madonna dell’Olmo e Roata Rossi.
Partendo da Cuneo, una volta superato il Ponte Nuovo, partono due diverse idee di progetto. Svoltando verso si sinistra si vuole realizzare una ciclabile verso Confreria, anche in vista della realizzazione dell’ospedale unico, e collegare Cerialdo, che è la frazione più vicina ma non servita da alcuna pista ciclabile vera e propria. Arrivati a Confreria si proseguirà verso Cervasca, servendo una delle zone industriali più grandi alle porte di Cuneo, con lo stabilimento della Merlo ad esempio. Ci sarà poi un ulteriore collegamento verso Santa Croce di Cervasca, che apre le porte alle valli Grana e Stura.
La seconda direttrice è invece quella che dalla fine del Ponte Nuovo va a destra, verso Madonna dell’Olmo. Qui dovrebbe partire a breve la realizzazione della nuova pista ciclabile che collega il Ponte Nuovo al centro della frazione, poi, utilizzando piste esistenti e realizzandone nuovi tratti su strade secondarie, si proseguirà verso Roata Rossi, per collegare poi anche, in un secondo momento, San Chiaffredo, Busca e Tarantasca, forse con un ponte o una pedancola ciclabile sul fiume Grana. La parte di percorso da Roata Rossi in poi è per ora solo in fase di sviluppo e studio di pre-fattibilità, ma potrebbe poi essere eventualmente candidabile a futuri bandi. Si tratta comunque di una tratta a cui il Comune tiene molto perché diventerebbe anche parte di un percorso turistico più ampio, nell’ambito dell’Eurovelo 8, il progetto europeo pensato per costruire un percorso ciclabile che dal Sud della Francia e da Limone scenda a Cuneo per andare verso Torino. Attualmente è in fase di autorizzazione il tratto che collega Vernante a Cuneo, mentre Busca sta realizzando quello verso Costigliole di Saluzzo.
Ottenere dal bando regionale il finanziamento sarebbe quindi solo un primo tassello per una risistemazione più ampia di tutto il tessuto ciclabile che dalla città porta verso i paesi vicini e le valli.
Il tratto di pista che verrà candidato, da Cuneo a Santa Croce di Cervasca e Confreria e dall’altra fino a Roata Rossi, ha un lunghezza complessiva di 11,2 km, di cui 2,7 sono già esistenti o in progetto, 2,8 da adeguare e 5,7 da realizzare ex novo. Costo stimato complessivo dei lavori intorno ai 2,5 milioni e mezzo. Il bando prevede un cofinanziamento del 20%, quindi a carico dei comuni di Cuneo e Cervasca, gli unici due toccati per ora dall’intervento, resterebbero circa 500.000 euro.