«Gloriosa vergine e sposa dilettissima di nostro Signore Gesù Cristo»: è con queste parole che la Legenda Aurea, nelle sue Addictiones, definisce la figura di santa Caterina da Siena. Una santa il cui ruolo fu tanto significativo per la sua epoca da essere proclamata nella nostra – insieme a Benedetto da Norcia, Brigida di Svezia, Cirillo e Metodio ed Edith Stein – patrona dell’Europa. Ancora bambina, intorno agli undici anni, «sull’esempio della beata vergine Maria fece voto di castità», chiedendo come grazia di poter diventare sposa di Cristo. L’anno dopo
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