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Giovedì 26 dicembre 2024

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Pedonalizzazioni in Cuneo Centro, bocciate le richieste della minoranza

Beni Comuni e Cuneo Mia chiedevano di ripensare corso Solaro e la mobilità intorno al Monviso. Enrici: “Pensiamo anche all’inquinamento delle frazioni, non solo e sempre a Viale Angeli”

La Guida - Pedonalizzazioni in Cuneo Centro, bocciate le richieste della minoranza

Cuneo – Il Consiglio comunale ha respinto l’ordine del giorno presentato dai gruppi consigliari “Cuneo per i Beni comuni” e “Cuneo Mia” che presentava una serie di richieste di interventi sul quartiere Cuneo Centro, in ottica di una mobilità più sostenibile.

“Riprendiamo quello che avevamo già proposto due anni fa, per valorizzare alcune aree del centro cittadino – ha detto Ugo Sturlese (Beni Comuni) illustrando le proposte -. Crediamo questi interventi possano riportare un nuovo tipo di vita, uso e socialità in queste aree, che hanno perso quella funzione di relazione di comunità”.

I consiglieri dei due gruppi chiedevano, nel concreto, il recupero di corso Solaro come via dedicata alla ciclo-pedonalità, liberandola dal passaggio delle auto, e collegandola a Viale Angeli e alla ciclabile di corso Marconi. Chiedevano inoltre la ri-piantumazione di alberi e miglioramento della manutenzione del verde in quella zona.

Secondo punto l’area intorno al Cinema Monviso, con la richiesta della riprogettazione del sistema di mobilità, a partire da Largo Barale, di via Carlo Emanuele e via XX Settembre, nel tratto del cinema, estendendo la pedonalizzazione e creando continuità̀ da Piazza Martiri, anche collegandosi ai lavori di riqualificazione dello sferisterio.

In generale poi l’ordine del giorno chiede una riduzione del traffico in città, miglioramento del servizio di trasporto pubblico, ripristinando una navetta, magari elettrica, lungo l’asse longitudinale della città, una progressiva riduzione dei parcheggi gratuiti con assegnazione di pass per i residenti e gli esercenti nel perimetro del centro storico fino a corso Dante e un sistema di soste di breve durata a pagamento per i non residenti.

In disaccordo sulle richieste la maggioranza. “Non siamo d’accordo – ha controbattuto Silvano Enrici (Centro per Cuneo) -. Sappiamo bene che il traffico è uno dei maggiori motivi di inquinamento, per questo come Amministrazione abbiamo spinto molto sulla mobilità dolce e alternativa: le ciclabili urbane e non sono molto aumentate, pensiamo all’intervento su via Torino verso Madonna dell’Olmo o a Borgogesso. Stiamo realizzando piazze scolastiche e piste ciclabili che servono le scuole, abbiamo incentivato l’utilizzo della bici per lo spostamento casa-lavoro con il Bike to Work e abbiamo 1600 posti auto nei parcheggi di testata. Cero, non basta e possiamo fare di più, ma mi pare siamo sulla strada giusta. Potremo pensare una diversa gestione dei parcheggi a pagamento solo dal 2026 quando scadrà l’attuale bando. Ricordatevi anche che il 40% della popolazione cuneese abita fuori Cuneo, nelle frazioni, e abbiamo un enorme inquinamento proprio sulle frazioni per via dei camion, ma sembra che a voi interessi solo il Viale Angeli”.

“Su alcuni punti sono d’accordo su altri no – ha detto Beppe Lauria -. Sulle ciclabili assolutamente no: dovete smetterla di farne o se le fate, fatele bene. Sono pericolose e stravaganti, specialmente quella su corso Nizza. Ora avete messo in sicurezza via Luigi Gallo, ma tutte le strade di Cuneo sono così: allora questo lavoro chiedo venga fatto su tutte”.

“Con Beppe Lauria convengo sulla poca sicurezza della pista ciclabile di Corso Nizza nell’asse centrale, ma sul resto no. Recuperare corso Solaro collegandola con la ciclabile di corso Marconi è auspicabile, così come la pedonalità intorno al Cinema Monviso” ha risposto Claudio Bongiovanni.

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