Cuneo – La versione di greso al Liceo classico, matematica per il Liceo scientifico qualsiasi sia l’indirizzo (odinamentale, scienze applicate o sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le discipline oggetto della seconda prova della maturità 2024, che si terrà il 20 giugno prossimo e che intertesserà quasi mezzo milioni di studenti italiani. Per tutti la prima prova scritta di italiano con sette tracce diverse, che spaziano tra ambiti artistici, letterari, storici, filosofici, scientifici, tecnologici, economici e sociali. Poi la seconda prova diversificata per indirizzo, terza prova solo per Esabac, e poi gli orali. La valutazione finale, secondo normativa vigente, si definirà con il riparto dei 100 punti a disposizione della commissione, come segue: credito scolastico massimo 40 punti; primo scritto massimo 20 punti; secondo scritto massimo 20 punti; colloquio massimo 20 punti. Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame di Stato è di sessanta centesimi.
I licei
Greco per il Liceo classico; Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
Istituti tecnici
Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).