Valle Gesso – Durante la scorsa estate 36.000 escursionisti sono saliti nel vallone del Valasco, con un incremento del 14% rispetto all’estete precedente; nel vallone del Gesso della Barra, itinerario escursionistico che conduce al rifugio Ellena-Soria, sempre la scorsa estate sono salite 12.000 persone (+7%); nel vallone della Meris (rifugio Dante Livio Bianco) 8.300, nel vallone degli Arbergh di Palanfrè 6.500, nel vallone del Marguareis 8.000, nella valle dei Maestri (Carnino) 4.500. Notevoli anche i dati raccolti sul Sentiero delle grotte di Aisone registrati dal conta persone sistemato dall’Unione montana Valle Stura lo scorso autunno. Nel periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre sull’itinerario che attraversa la Riserva naturale Grotte di Aisone sono stati registrati 1.359 passaggi.
I dati provengono dall’elaborazione dei conteggi effettuati dalla rete di rilevamento automatica dei flussi turistici delle Aree protette Alpi Marittime e rappresentano una conferma.
L’aumento di visitatori è un elemento di soddisfazione per il Parco, ma allo stesso tempo di preoccupazione “perché – si legge un un comunicato del Parco – il Piano inferiore e superiore del Valasco, in particolare, sono habitat ricchi di biodiversità, estremamente fragili e da tutelare. Per questo l’Ente, dopo aver posizionato cartelli informativi sulla presenza e sulle peculiarità delle aree umide della zona ha scelto di intraprendere ulteriori azioni di comunicazione al pubblico, nei week-end di punta dell’estate, attraverso l’iniziativa “Momenti di Marittime”. Un servizio gratuito a cura delle Guide Parco con l’intento di sensibilizzare i visitatori sul valore naturalistico del Valasco e al tempo stesso di coinvolgerli nella difesa attiva del patrimonio naturale. La stesso approccio ha interessato anche il Pian delle Gorre nel Parco naturale Marguareis”.
“Raccogliere i numeri dei turisti – nel pieno rispetto della privacy – serve quindi alle aree protette per attuare azioni e politiche per la tutela degli habitat, campagne di comunicazione ma anche per programmare interventi per la manutenzione dei percorsi e offrire servizi.
Nel 2023, rispetto al 2022, in Valle Gesso sono anche aumentati il traffico veicolare e il passaggio di ciclisti. I punti di rilevamento sono installati nei pressi della rotonda Entracque-Terme di Valdieri. Sull’asse di Entracque (nei due sensi) dal 15 giugno al 15 settembre 2023 sono transitati 298.000 mezzi (+6%) e ben 15.800 biciclette (+14%).
Su quello delle Terme sono passati (nei due sensi) 136.000 veicoli (+3%) e 10.000 biciclette (+8%).
Sono sostanzialmente stabili i flussi a Certosa di Pesio (Valle Pesio) attestati, sempre nel doppio senso di marcia, a circa 88.000 mezzi motorizzati e 8.700 biciclette.
Foto Parco Alpi Marittime