Venerdì 26 gennaio, alle 21 al Teatro Civico, andrà in scena “Guido suonava il violino”, una produzione di Casa degli Alfieri e Artepo (ARchivio TEatralità POpolare), che vede in scena Elena Formantici, diretta da Patrizia Camatel, anche autrice del testo liberamente tratto dal racconto “Un violino” di Nicoletta Fasano. Il progetto nasce in collaborazione con Israt – Istituto per La Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti.
Zona Franca, stagione teatrale organizzata da Santibriganti Teatro nei Teatri Civici di Caraglio, di Busca e di Dronero, sceglie così di raccontare il Giorno della Memoria attraverso un monologo teatrale tutto al femminile che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico.
Un vecchio violino entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia, di un’esistenza fatta di scelte e speranze, da salvare dall’oblio della Shoah.
Biglietti su www.ticket.it e su www.santibriganti.it.