Cuneo – Roberta Robbione, sindaca di Borgo San Dalmazzo, è la nuova Presidente del Parco fluviale Gesso e Stura. A nominarla, con decisione unanime, l’Assemblea dei sindaci del Parco, che si è tenuta martedì 16 gennaio, alla Casa del Fiume. Il sindaco di Rittana, Giacomo Doglio, è stato eletto vicepresidente.
“Il Parco fluviale Gesso e Stura è una realtà importante del nostro territorio – ha detto la nuova presidente – e continua a crescere grazie al lavoro svolto dai presidenti che si sono alternati, dalle sindache e sindaci e dal prezioso staff guidato dal Direttore, Massimiliano Galli del Comune di Cuneo. Mi metto a servizio di questa realtà impegnandomi a proseguire sulla strada tracciata con nuovi progetti e nuove sfide che ci troveranno tutti uniti nella volontà di progredire per il bene dei nostri cittadini, tutelando l’ambiente e dando nuovi contenuti che possano essere apprezzati anche da chi vive la nostra terra come turista. Ringrazio a nome di tutti il Presidente uscente per il prezioso contributo che ha dato in questi anni.”
Robbione succede ad Alessandro Dacomo, che con il 2023 ha terminato il suo triennio di presidenza, come previsto dalla convenzione di gestione del Parco e che, passando il testimone, ha dichiarato: “Il triennio che mi ha visto in carica ha segnato importanti traguardi sia dal punto di vista progettuale, che dal punto di vista strategico. L’ obiettivo è stato quello di dotarsi di tutte le risorse a disposizione per rispondere alle sfide del cambiamento climatico e per rafforzare i rapporti tra i soggetti appartenenti all’area vasta. Auguro buon lavoro a Roberta Robbione alla quale va la mia stima e quella di tutta l’Assemblea”
Nel corso della medesima seduta, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei 14 comuni facenti parte del territorio del Parco fluviale (Borgo San Dalmazzo, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Cuneo, Fossano, Montanera, Rittana, Roccavione, Roccasparvera, Sant’Albano Stura, Salmour, Trinità e Vignolo) Giacomo Doglio, sindaco di Rittana, è stato nominato vicepresidente del Parco. I nuovi eletti resteranno in carica fino a dicembre 2027 con l’intento di continuare a lavorare in squadra per una progettazione condivisa, capace anche di attrarre finanziamenti a favore del territorio.