Torino – Circa 3,5 milioni di euro l’anno: a tanto ammonta l’intervento della Regione per il volontariato del trasporto sanitario, ovvero per sostenere le spese di realtà come Anpas, Croce Rossa, Misericordia. Nella mattinata di oggi (lunedì 15 gennaio) la giunta regionale ha approvato i nuovi schemi di accordo per la regolamentazione dei rapporti fra l’Azienda Sanitaria Zero, le Aziende sanitarie regionali e le organizzazioni di volontariato per lo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza-urgenza extraospedaliera e di urgenza, trasporto sanitario per dialisi, trasporto sanitario su patologie autorizzabili e continuazione di cure. La sottoscrizione degli accordi è stata demandata all’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi.
“Riconosciamo alle organizzazioni di volontariato, che ad oggi assicurano in Piemonte la maggior parte del servizio di trasporto sanitario, margini di operatività più adeguati alle esigenze socio-economiche del momento – sottolinea Icardi -, recependo le istanze di adeguamento dei criteri relativi alla rendicontazione dei costi. Dopo essere venuti incontro alle associazioni sul rimborso del costo del carburante, interveniamo per consentire loro di assumere più personale soprattutto nelle aree disagiate, dove il reperimento dei volontari può incontrare maggiori difficoltà, così come estendiamo il perimetro dei rimborsi dei costi di acquisto delle ambulanze fino a 85.000 euro. Dobbiamo al volontariato il massimo della riconoscenza per il lavoro svolto quotidianamente a favore della sanità regionale. Il dialogo con queste organizzazioni è costante e produce risultati che vanno a vantaggio di tutti”.
I nuovi accordi hanno validità fino al 31 dicembre 2026 e sono sottoscritti da Regione, Anpas Comitato Regionale Piemonte, Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato Regionale del Piemonte, Federazione Regionale delle Misericordie del Piemonte e Anas Piemonte.