Seduta al tavolo della cucina che fu di sua madre, le mani intrecciate attorno ad una tazza di tisana calda, nella luce vivida di una mattina di dicembre Barbara si racconta.
Dipanando il filo dei ricordi che a mano a mano riaffiorano alla memoria, con voce pacata ritesse la trama dell’abito che nella successione dei giorni è andata cucendosi addosso per riuscire, infine, a riconoscersi nello specchio della vita.
Bovesana, classe 1983, madre di tre figli, Barbara Giroldo è una fisioterapista che dall’aprile scorso collabora con l’Adas (Assistenza domiciliare ai sofferenti) di Cuneo. “A quarant’anni – dice – ho finalmente capito che cosa devo fare da grande”.
Il percorso per giungere a questa consapevolezza, Barbara, è iniziato sette anni fa...
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