Vernante – La Provincia ha approvato il progetto di fattibilità tecnica e economica per la ricostruzione del ponte sul torrente Vermenagna a Vernante, lungo la strada provinciale 278 verso località Palanfrè. Il presidente Luca Robaldo ha firmato il decreto con il quale si approva l’impegno di spesa complessivo di 3.759.000 euro, di cui 2.375.325 per lavori (compresi gli oneri della sicurezza) e 1.383.675 per somme a disposizione dell’amministrazione.
A dare la notizia è l’ufficio stampa della Provincia che spiega come la ricostruzione del ponte si sia resa necessaria dopo la tempesta Alex del 2 e 3 ottobre 2020. In quell’occasione a Vernante l’acqua ha sovrappassato il ponte lungo la strada provinciale, inondando parte del centro abitato. In seguito, oltre agli interventi eseguiti dalla Provincia in urgenza, sono stati individuati ulteriori lavori necessari per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite allo scopo di tutelare la sicurezza.
L’intervento sul ponte “non risulta al momento oggetto di finanziamento da parte degli enti ministeriali preposti, però il Comune di Vernante ha ottenuto un contributo di 50.000 euro per la progettazione dell’intervento in base ad una convenzione con la Provincia, già affidato allo Studio Cremaschi di Cuneo. Il ponte attuale è a due campate, con una pila in centro all’alveo e dovrà essere demolito. Il progetto propone la ricostruzione di un nuovo ponte in acciaio con un’unica campata adeguato idraulicamente alle piene del torrente. L’infrastruttura sarà lunga 26,40 metri e larga 15 metri, con una carreggiata stradale di 10 metri. È previsto anche un innalzamento del piano viario con la conseguente risagomatura delle aree vicine a raccordo con la viabilità esistente. L’innalzamento è indispensabile per garantire il franco idraulico prescritto dalla normativa. Essendo il ponte anche l’unico punto di accesso carrabile verso la valle Grande in direzione di Palanfrè, è necessario prevedere la realizzazione di un ponte provvisorio di tipo Bailey e di una viabilità provvisoria che attraversi l’attuale campo sportivo e si raccordi con la viabilità pubblica”.