Cuneo – Domani (sabato 13 gennaio) alle 11, presso il cimitero di San Rocco Castagnaretta, si terrà la cerimonia di inumazione di Gastone Cottino. Partigiano, con il nome di battaglia Lucio combattente nella Brigata S.A.P. “Mingione” e componente del C.L.N. Piemonte, poi professore ordinario di giurisprudenza e diritto commerciale all’Università di Torino e preside della facoltà, membro dell’Accademia dei Lincei, Cottino è scomparso giovedì 4 gennaio a Torino all’età di 98 anni.
Componente del Comitato di liberazione nazionale del Piemonte, già nella resistenza armata a 18 anni, da studente universitario di legge coordinò la partigiana a Torino nelle fila della Gioventù liberale, insieme ai compagni Franco Antonicelli e Carlo Casalegno. Fu tra il gruppo di giovani nel gruppo di giovani che il 26 aprile 1945 assaltà e liberò il Palazzo di Città.
Instancabile e lucido testimone della Resistenza, nel 2015 era stato insignito del Sigillo Civico della Città di Torino.
Affezionato al Cunesee, trascorreva lunghi periodi nella casa materna di Borgo San Dalmazzo.
“In tutti questi anni a casa di Nuto Revelli e a Paraloup, abbiamo condiviso tanti momenti di confronto e di resistenza. Di Gastone Cottino ricordiamo la profonda coerenza e intransigenza nell’impegno culturale e civile; ci accoglieva sempre con il sorriso e con il suo inconfondibile entusiasmo, era disponibile al dialogo, all’ascolto e aveva un’eleganza di altri tempi. Ci mancherai Gastone!” lo ricorda la Fondazione Nuto Revelli che, durante la cerimonia di sabato 13 gennaio organizzerà un momento di ricordo.