Forte dei Marmi – Impresa sportiva per l’ultramaratoneta bovesano Gianluca Coniglio che si aggiudica l’edizione 2024 della “Forte Seafront”. La manifestazione, promossa dal Club Supermarathon Italy, ha impegnato circa 150 atleti (provenienti da 8 nazioni diverse) per quattro giorni sulla distanza regina del podismo: la maratona.
Da giovedì a domenica i podisti si sono cimentati su un circuito pianeggiante di 8,5 km da ripetersi cinque volte. Coniglio ha dominato la competizione aggiudicandosi le prime tre tappe e giungendo secondo nella quarta vinta da Lorenzo Lotti (presente solo all’ultima gara). 2H57’43’’, 3h06’19’’, 3h02’40’’ e 3h07’24’’ sono i tempi fatti segnare nelle quattro prove. Il computo totale porta Coniglio sul gradino più alto del podio con 12h14’06 davanti ad Alessio Grillini, staccato di diciotto minuti e al campione uscente, il più titolato azzurro nella storia delle lunghe distanze, Giorgio Calcaterra (13h05’59’’). Fra le donne, netta affermazione di Sara Pastore che ha saputo rispettare i favori della vigilia chiudendo in 14h51’20’’.
“Amo l’atletica perché è poesia. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta”. Così scriveva Eugenio Montale. Gianluca Coniglio ha avuto negli anni la capacità di sognare ad occhi aperti concretizzando i suoi obiettivi. Con dedizione, sacrificio e con il sostegno della famiglia, ha messo a frutto il talento aiutato da un fisico dotato di eccezionale capacità di recupero. Ecco spiegato come il bovesano ha potuto correre ben 11 maratone nel 2023.
Il risultato tecnico del portacolori della Boves Run assume particolare significato se si considera che fra gli avversari c’era anche “Re” Giorgio Calcaterra. Proprio l’amicizia e l’esempio fornito da Calcaterra e dalla sua compagna Sara Pastore, campioni di alta caratura sportiva e morale, sono stati decisivi nell’avvicinamento alle lunghe distanze da parte del cinquantenne bovesano.
“Questi atleti sono un esempio per me – commenta al termine dell’ultima maratona Coniglio –. Con loro, con Alessio Grillini e tutti i partecipanti, si è creato un rapporto di amicizia. In questi giorni ci siamo incoraggiati a vicenda condividendo emozioni e fatica. Questo rende ancora più bello il mondo del podismo. Il mio impegno è stato sostenuto con incitamenti quotidiani dai compagni di squadra della Boves Run oltre ai podisti con cui mi alleno ogni sabato. Ciò che riempie di orgoglio è vedere il mio nome nell’albo d’oro accanto a quello di Giorgio Calcaterra oltre all’emozione di aver condiviso una esperienza di questo tipo con altri sportivi dediti alla fatica”.
La prova fornita nella quattro giorni nella rinomata località turistica toscana rappresenta un nuovo punto di partenza per il bovesano. La vittoria, oltre a farlo conoscere a livello internazionale, potrebbe avvicinarlo alla maglia azzurra nelle lunghe distanze. Intanto il bovesano programma i prossimi impegni che lo vedranno cimentarsi nuovamente su una 100km a febbraio (La Cento del Conero). Come tradizione poi Gianluca metterà la sua esperienza a disposizione degli altri podisti facendo il “pacer” (colui che, a ritmo costante accompagna gli atleti a giungere al traguardo a un tempo prestabilito) nelle maratone di Roma e Milano.
Proprio in qualità di “Gladiatore” romano, Coniglio sarà fra i promotori dell’allenamento collettivo che Boves Run e Run Rome The Marathon proporranno domenica 21 gennaio alle 9.30 a Boves. Un percorso di 22 km ad andatura controllata realizzato per effettuare un allenamento utile a coloro che vogliono affrontare la maratona o la mezza maratona in primavera.