Borgo San Dalmazzo – Domenica 31 dicembre alle 10.30, al cimitero, per iniziativa dell’Anpi Borgo e valli, verrà commemorato l’80° anniversario dell’uccisione di Giovanni e Spartaco Barale, padre e figlio, barbaramente assassinati dai nazifascisti il 1° gennaio 1944 a Castellar di Boves.
Nato a Gaiola nel 1887, Giovanni Barale, carradore e reduce della Grande Guerra, fu il primo segretario della Federazione Comunista di Cuneo. A fine dicembre del 1943 Barale ricevette una preziosa informazione: fascisti e tedeschi stavano per effettuare un massiccio rastrellamento nel Cuneese e conoscevano perfettamente la dislocazione e la consistenza delle formazioni partigiane.
Barale partì subito con un compagno per informare i vari comandi, ma intercettato dai tedeschi presso Castellar di Boves fu gravemente ferito in un conflitto a fuoco. Sfuggito alla cattura, trovò riparo in una chiesa. Il giorno dopo, il figlio Spartaco, classe 1922, avvisato dell’accaduto, tentò di raggiungere insieme a Giacomo Rigoni la chiesa dov’era nascosto il padre: finiti a loro volta nelle mani dei tedeschi i due furono però uccisi e anche Giovanni, scoperto, ebbe la stessa sorte. La sera del 1° gennaio 1944 i tre cadaveri vennero dati alle fiamme.