Cuneo – A Capodanno, dal 30 dicembre fino a tutto il 1° gennaio, sarà in vigore sull’altipiano e in buona parte del territorio comunale il divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere. L’ordinanza firmata dalla sindaca, Patrizia Manassero, è stata emessa venerdì 22 dicembre, e stabilisce il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere, dalle ore 14 del 30 dicembre 2023 fino al 1° gennaio 2024 compresi, nell’area denominata “Cuneo Altipiano”, nella zona compresa tra via 11 settembre, via Federico Mistral a sud, i torrenti Gesso, Stura a ovest ed a est e loro confluenza a nord, ed inoltre ad una distanza non inferiore a 500 metri, in linea d’aria, da qualunque edificio ubicato nelle frazioni.
La mancata osservanza del divieto sarà punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, “fatta salva, ove il fatto assum rilievo penale, la denuncia all’autorità giudiziaria”, oltre al “sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto”.
Eventuali deroghe all’uso di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti e lancio di razzi, nel rispetto delle normative vigenti, potranno essere concesse dall’autorità competente, su richiesta scritta e motivata, nell’ambito della tenuta di particolari manifestazioni a norma del vigente T.U.L.P.S.