Cuneo – Livio Tranchida va verso la direzione generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle per i prossimi tre anni. Come annunciato da La Guida sul numero di ieri in edicola, la nomina ufficiale sarebbe potuta avvenire lunedì 18 dicembre ma è stata rimandata a fine anno il 29 dicembre. Ma lunedì la giunta ha verbalizzato la conferma di sei direttori e commissari nel ruolo di direttori generali delle aziende sanitarie piemontesi per i prossimi tre anni e in cima alla lista c’è Livio Tranchida a Cuneo, che ovviamente non fa dichiarazioni e aspetta l’ufficialità. Ma sia l’assessore Icardi che il preidente Cirio non avevano dubbi sulla conferma di Tranchida che ha annunciato alla Regione Lombardia, la sua intenzione di rimanere qui. E proprio Icardi questa mattina a Savigliano, in occasione della firma del nuovo ospedale della pianura, ha confermato quello che La Guida ha scritto con la delibera già firmata lunedì che sarà approvata il 29.
La nomina di Tranchida alla direzione generale spiana la strada anche al progetto del nuovo ospedale di Cuneo soprattutto perché una partita così complessa non può essere gestita da un commissario e soprattutto l’eventuale dichiarazione di pubblica utilità del Ppp, il partenariato pubblico privato, ha giuridicamente necessità della firma di un dirigente nel pieno delle sue funzioni e non di un facente funzione, come un commissario.
Nominato il 4 aprile scorso Tranchida, 47 anni, ha preso funzioni dal 1° maggio come commissario dopo le dimissioni di Elide Azzan. In questi mesi ha lavorato soprattutto per portare a termine l’iter del nuovo ospedale, ma rafforzando notevolmente sia il personale che l’organizzazione della struttura opedaliera. Trapanese di origine ma anni al lavoro tra Lombardia e Piemonte, è un manager di lungo corso, bocconiano, è stato city manager di Sesto San Giovanni, consulenze nell’ambito sanitario in Svizzera, è direttore generale di Amos.