Saluzzo – “Visione, passione e capacità per vincere le sfide della solidarietà”. È la frase riportata sulla targa di intitolazione a Daniela Vineis, prima direttrice del Consorzio Monviso Solidale, della sala della sede operativa di Saluzzo del Consorzio (via Vittime di Brescia 3): la targa, che sarà appesa all’ingresso della sala, è stata scoperta nel pomeriggio di martedì 19 dicembre al termine di una cerimonia partecipata e ricca di emozioni, con circa cinquanta presenti tra autorità, dipendenti ed ex dipendenti dell’ente. Dopo i saluti del presidente Gianpiero Piola, dell’assessore Fiammetta Rosso in rappresentanza del Comune di Saluzzo (presenti in sala anche il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni con l’assessore Francesca Neberti e il sindaco di Savigliano Antonello Portera) e del presidente dell’assemblea dei Comuni del Consorzio nonché sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero, hanno portato un proprio ricordo Giuseppe Migliaccio, collaboratore della dottoressa Vineis dagli esordi dell’esperienza del Monviso Solidale di cui poi è stato direttore generale nei periodi 2003-2010 e 2017-2022, Fausto Lamberti, già membro del Consiglio d’amministrazione del Consorzio e amico personale di Daniela Vineis, Livio Tesio, direttore della Direzione Welfare della Regione Piemonte e già direttore generale del Consorzio tra 2017 e 2022, Filena Marangi, assistente sociale già responsabile dell’Area territoriale di Savigliano e Claudia Abburrà, consigliera di amministrazione del Consorzio. Sono intervenuti anche il marito di Daniela Vineis, il Giovanni Aimone e il fratello Paolo.
Decisa, sincera, disponibile, innovatrice, intelligente e capace: sono alcuni degli aggettivi utilizzati nel corso della serata per ricordare Daniela Vineis. I ricordi professionali e quelli personali si sono intrecciati per restituire l’immagine di una persona che seppe anticipare i tempi e vedere con chiarezza la direzione verso la quale muoversi, abile nel fare una sintesi tra le posizioni di più di cinquanta Comuni e sindaci per creare un ente che è sempre stato, e continua a essere, un modello a cui altri si sono ispirati. Una persona capace di creare una squadra di collaboratori coesa e focalizzata agli obiettivi da raggiungere, come tanti di coloro che hanno preso la parola hanno ricordato, non senza momenti in cui l’emozione ha rotto la voce.
“L’intitolazione di questa sala a Daniela Vineis è un obiettivo al quale il Consiglio di amministrazione del Consorzio Monviso Solidale teneva molto, – ha ricordato in avvio di serata il presidente Gianpiero Piola – per ricordare una persona capace di amministrare e che ha fatto davvero molto per immaginare e avviare qualcosa che ancora non esisteva, con i grandi risultati che si vedono tuttora”.