Cuneo – Ad una settimana dal Natale si comincia a stilare un primo bilancio delle vendite in corso per i regali da mettere sotto l’albero. L’andamento non pare essere dei più positivi, visto che Confesercenti, in una nota diramata proprio oggi, lunedì 18 dicembre, parla di un calo delle vendite del 5/6% rispetto al 2022, anno in cui già si erano palesate delle criticità. Da una prima analisi, pare che i settori che registrano un andamento migliore siano per ora quelli dell’abbigliamento, dei giocattoli e del benessere personale.
Molteplici i fattori che hanno determinato questa situazione: inflazione, incertezza per il futuro, ma anche, afferma il direttore generale di Confesercenti provincia di Cuneo, le promozioni proprio a ridosso del Natale ed i saldi troppo prossimi alle festività.
“È necessario – conclude Dal Bono – ripensare ad un modello di vendite che vada incontro ai clienti, ma non danneggi i commercianti che ogni giorno aprono i loro negozi nonostante la crisi, i costi in aumento e la concorrenza dell’e-commerce. Nel Cuneese, e questo è molto positivo, i negozi di vicinato mantengono un buon andamento, segno che qualità del prodotto e rapporto umano sono due carte vincenti del commercio”.