Valle Stura – Un’iniziativa per promuovere l’attività outdoor sull’antico sentiero di collegamento tra il Colle della Maddalena e il Colle Fauniera. Il progetto “Alta Via dei Roburent” è stato presentato ufficialmente dall’Unione Montana Valle Stura questa mattina, 15 dicembre, presso lo Spazio incontri della Fondazione Crc a Cuneo con l’obiettivo di riuscire a inserire il percorso all’interno dell’elenco delle Strade storiche di montagna di interesse turistico. A presentarlo il presidente dell’unione montana Loris Emanuel, dell’Associazione Lou Viage Daniele Nardi e, in rappresentanza dell’ATL del Cuneese, il vice presidente Rocco Pulitanò e il direttore Daniela Salvestrin.
Lo studio nasce da un’intuizione dell’associazione Lou Viage coordinata da Stefano Melchio e dal suo presidente Daniele Nardi. L’idea è di collegare il Colle della Maddalena con il Colle del Fauniera. In realtà esiste già una traccia che è quella dell’Alta Via della Gardetta che però ad un certo punto si biforca e girando si può proseguire lungo una strada militare che porta ad un’area in cui si trovano delle installazioni della seconda Guerra Mondiale, da qui parte il sentiero che porta ai Laghi di Roburent e poi al Colle della Maddalena. “La prima parte del sentiero è in territorio francese (quello che parte dal Colle della Lombarda e va verso i Laghi di Roburent) e viene gestito dall’Unione dei Comuni dell’Ubaye che ha già sottoscritto un’adesione formale al progetto – spiega il presidente dell’Unione Montana Loris Emanuel -. La nostra idea è di riprendere questo percorso ed effettuare i necessari lavori di manutenzione e messa in sicurezza, ma anche di pulizia. In questo modo potremmo creare e valorizzare un’alta via che attraverso i Laghi di Roburent collega tre valli e tre rifugi: la Valle Stura con il Rifugio della Pace sul Colle della Maddalena, la Valle Maira e il Rifugio della Gardetta e la Valle Grana e il suo Fauniera”. Nel dettaglio gli interventi di sistemazione dovrebbero interessare i comuni di Canosio, Argentera e Acceglio.
Il piano definitivo degli interventi, per un investimento complessivo di 350.000 euro, è stato realizzato dallo Studio Tautemi Associati e la progettazione finanziata con fondi propri delle tre Unioni Montane interessate: Valli Stura, Maira e Grana.