Cuneo – Sono state consegnate oggi pomeriggio (lunedì 4 dicembre) nel Salone d’Onore del Comune di Cuneo le borse di studio ai figli dei dipendenti di Amos Scrl.
Ad ottenere il riconoscimento per meriti scolastici, all’interno del programma triennale welfare approvato della società di servizi sanitari, sono sono stati: Giulia Cardone di Chiusa Pesio (5ª Liceo Statale “Edmondo De Amicis”), Arianna Calcopietro di Bra (5ª Istituto profesionale Commercio “Velso Mucci”), Sara Valmorvida di Orsara Bormida (4ª LIceo scientifico “Guido Parodi”), Greta Rosso di Asti (5ª Istituto “Vittorio Alfieri”), Filippo Pasquale di Cuneo (3ª I.I.S. “Giolitti Bellisario”), Andrea Ramunno di Asti (4ª Liceo Artistico “Benedetto Alfieri”), Vittoria Barale di Saluzzo (1ª Istituto “Soleri-Bertoni”), Lorenzo Cavallo di Castelletto Stura (3ª Liceo Scientifico “S. Pellico-G. Peano”), Giada Sigismondi di Cuneo (3ª Azienda formazione professionale), Mia Matterazzo di Castellino Tanaro (1ª Centro Formazione professionale).
L’evento è stata la prima “occasione pubbica” della nuova direttrice generale di Amos, Mariateresa Buttigliengo, subentrata a Livio Tranchida (presente in sala). “Premiare dei ragazzi giovani che stanno affrontando la sfida della scuola con impegno, è una scelta molto lungimirante che ha fatto chi mi ha preceduto istituendo queste borse di studio – ha detto rivolgendosi ai ragazzi in sala -. Io sono orgoliosa di rappresentare una società che sul territorio ha una grande importanza, Amos ha al centro del proprio lavoro la cura delle persone, i vostri genitori fanno un lavoro molto importante che non solo vi permette di studiare ma che ha anche un grande valore”.
Presenti alla cerimonia i membri del consiglio di amministrazione di Amos, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, l’assessore comunale Luca Pellegrino, Enrico Collidà vicepresidente della Fondazione Crc e Giuseppe Tardivo membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Crt e referente del Campus di Management e Economia – Università di Torino – Sede di Cuneo.
“Studiare con impegno vuol dire anche avere senso di responsabilità e del dovere – ha detto l’assessore Icardi -. Purtroppo sentiamo spesso solo parlare di diritti, ma bisogna ricordarsi che quando c’è un diritto dall’altra parte c’è anche un dovere. La vostra capacità di studiare con tanto impegno vuol dire che avete percepito il senso del dovere e che avete dimostrato di onorare nei confronti dei vostri genitori, della società, ma anche verso voi stessi perchè oggi il mercato del lavoro premia le persone preparate. Ed è un mercato ormai globale, non c’è più spazio per il pressapochismo, bisogna studiare. Le nostre scuole preparano bene, noi abbiamo medici e infermieri che purtroppo ci vengono sottratti dagli altri paesi perchè sono preparati. Studiare vuol dire anche garantirsi un futuro migliore”.