Cuneo – Mercoledì 6 dicembre alle 21, presso il Cinema Monviso, Mario Collino “Prezzemolo” presenterà “Giochi e giocattoli ‘ecologici’ del passato”. Mario Collino da anni raccoglie testimonianze della vita del passato legate al mondo dell’infanzia e ai giocattoli che venivano costruiti dai genitori o dai fratelli più grandi con i materiali che la natura offriva. Erano quindi tutti oggetti ecologici che potevano essere riciclati con facilità. Molti di questi giocattoli saranno esposti nella mostra “La notte magica del solstizio d’inverno – Natale tra miti, arte, doni e giocattoli” che sarà inaugurata giovedì 7 dicembre alle 17 a palazzo Samone. La serata è organizzata da Pro Natura Cuneo con il patrocinio del Comune di Cuneo. Ingresso libero.
A Palazzo Samone la mostra “La notte magica del solstizio d’inverno”
Giovedì 7 dicembre alle 17 a Palazzo Samone sarà inaugurata la mostra “La notte magica del solstizio d’inverno – Natale tra miti, arte, doni e giocattoli” organizzata da Pro Natura. La mostra, organizzata da Pro Natura Cuneo con il patrocinio del Comune di Cuneo, propone un percorso tematico e cronologico che collega la tradizione del Natale col mondo antico, attraverso l’archeologia, la storia dell’arte e le tradizioni più importanti e coinvolgenti connesse alla Natività. Attraverso l’esposizione di oggetti e opere d’arte, tutti provenienti da collezioni private, si ripercorre la storia delle celebrazioni del solstizio d’inverno partendo dalle più antiche come i Saturnali romani fino alla tradizione cristiana che lega il solstizio alla nascita di Cristo. Le festività di fine anno si collocano in un momento astronomico particolare quando il Sole raggiunge la minima altezza sul piano dell’orizzonte. Il suo progressivo abbassarsi e la continua diminuzione delle ore di luce hanno creato grande angoscia nei popoli primitivi che temevano che il Sole dovesse sparire per sempre. Il giorno del solstizio d’inverno il Sole si fermava in un punto preciso della volta celeste, per poi riprendere a salire. Era la rinascita, la ripresa della luce e della vita, da festeggiare solennemente. Fin dall’antichità questo momento magico dell’anno si è legato a simboli, spesso rappresentati da piante, e ha originato tradizioni e componimenti musicali che si sono tramandati e trasformati nel corso del tempo. Nella mostra trovano quindi spazio gli alberi di Natale, ma anche ricordi olfattivi che ci legano a questo periodo dell’anno.
Una parte importante è dedicata al mondo dei giocattoli del passato, quando ancora non si usava la plastica, ma materiali che potevano essere recuperati e risistemati secondo uno spirito ecologista cui si ispira l’associazione Pro Natura.
L’esposizione sarà visitabile fino al 14 gennaio, il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 15,30 alle 19, da martedì 26 dicembre a domenica 7 gennaio tutti i giorni dalle 15,30 alle 19 eccetto lunedì 1° gennaio, possibilità di visite in altri orari per gruppi e scolaresche (tel. 335-5640248).