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Martedì 24 dicembre 2024

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Musei Saluzzo, un viaggio nella storia (seconda parte)

La città si racconta attraverso beni accessibili e servizi educativi

La Guida - Musei Saluzzo, un viaggio nella storia (seconda parte)

Saluzz0 – I Musei di Saluzzo da tempo si confrontano sul tema dell’accessibilità, soprattutto cognitiva e sensoriale, nell’intento di ricercare modalità di comunicazione integrata, inclusiva ed efficace mediante il lavoro congiunto con numerosi partner del territorio provinciale e regionale. Quasi tutti i musei cittadini dispongono di guide in Caa (Comunicazione Aumentativa Alternativa), realizzate in collaborazione con la Cooperativa InVolo e scaricabili dal sito del progetto Come In. Inoltre, tutte le attività dell’offerta didattica possono essere fruibili tramite storie sociali.

Su richiesta è possibile organizzare percorsi specifici per utenti con disabilità, ad esempio percorsi tattili. Il museo Casa Cavassa è stato sede sperimentale di alcuni progetti di sensibilizzazione e ancora oggi è dotato di un percorso tattile e di schede redatte in lingua italiana accessibile alle persone sorde. Un’installazione tattile è inoltre presente presso la Casa natale di Silvio Pellico.

Nel corso di questi anni sono state progettate numerose attività per persone con disabilità mentali anche nei Musei della Castiglia e alla Pinacoteca Matteo Olivero: l’elemento caratterizzante di tutte le proposte è la valorizzazione dell’individuo mediante il messaggio insito nelle opere d’arte. Infine si segnala che i musei della Castiglia e di Casa Cavassa aderiscono al progetto “Nati con la cultura”, ideato da Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e promosso da Abbonamento Musei Torino Piemonte.

I musei sono accoglienti per le bambine, i bambini e le famiglie secondo gli standard condivisi del percorso “Nati con la cultura” e accolgono con ingresso gratuito il “Passaporto culturale” (ingresso libero per il bambino con il nucleo famigliare – fino a 2 accompagnatori – fino al compimento del suo primo anno d’età). Presso questi musei è inoltre possibile trovare uno spazio dedicato per l’allattamento e un fasciatoio.

L’obiettivo principale è far percepire i musei come luoghi accoglienti, in cui sentirsi a proprio agio, luoghi da vivere, spazi per conoscersi ed esprimersi (in cui gli oggetti d’arte e le decorazioni pittoriche diventano uno strumento di comunicazione per favorire le relazioni interpersonali, e non solo di trasmissione di conoscenze).

Al fine di garantire un servizio adatto a tutti, è consigliato segnalare in anticipo le differenti esigenze per la fruizione dei percorsi museali. Non tutti i percorsi museali sono interamente accessibili a persone con disabilità motorie.

MuSa Kids

I servizi educativi MuSa Kids propongono percorsi didattici differenziati in base all’età dei destinatari sul territorio saluzzese, dando la possibilità a bambini e ragazzi di vivere un’esperienza immersiva in un suggestivo borgo medievale, culla di uno dei più importanti centri culturali dell’antico Piemonte: il Marchesato di Saluzzo.

È possibile partecipare a diverse proposte didattiche a seconda degli interessi e del tempo a disposizione di ciascuna classe. La durata dell’attività può variare da 1 ora alla giornata intera a seconda dei percorsi e/o laboratori scelti: visite guidate o visite-gioco che hanno lo scopo di introdurre i ragazzi alla conoscenza del Museo in maniera giocosa e divertente;  percorsi interdisciplinare che permettono di approfondire alcuni temi specifici nel centro storico e nei musei cittadini; laboratori che arricchiscono il percorso di visita con attività pratiche e momenti esperienziali; lezioni di approfondimento che consentono di esaminare in maniera più dettagliata alcuni argomenti trattati nei percorsi museali.

Musa Kids è inoltre a disposizione per creare nuovi percorsi e laboratori ad hoc su richiesta anche per gruppi e centri diurni.

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