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Venerdì 22 novembre 2024

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Il Comune mette in vendita all’asta lo storico palazzo Chiodo per 2,4 milioni di euro

Base d'asta di 2,4 milioni di euro per l'edificio cinquecentesco nel centro storico. Acquistato dal Comune nel 2006 per diventare sede della biblioteca, è rimasto senza destinazione e in stato di abbandono. Asta il 19 gennaio

La Guida - Il Comune mette in vendita all’asta lo storico palazzo Chiodo per 2,4 milioni di euro

Cuneo – È di 2.400.000 euro la base d’asta pubblica con cui il Comune mette in vendita lo storico Palazzo Della Chiesa – Chiodo, considerato il più prestigioso e importante palazzo cinquecentesco di Cuneo. Il degrado dell’edificio che si trova nell’isolato tra le vie Cacciatori delle Alpi, Chiusa Pesio e Savigliano, è una ferita aperta nel cuore del centro storico di Cuneo.

 

Dopo averlo acquistato nel 2006 esercitando il diritto di prelazione, a distanza di 17 anni il Comune tenta adesso la via della vendita all’asta, partendo dallo stesso prezzo di acquisto, per cercare di far fronte a una situazione di abbando e degrado dell’immobile sempre più preoccupante. L’obiettivo dell’amministrazione comunale al momento dell’acquisto era quello di destinare l’immobile al possibile ampliamento della vicina biblioteca civica. Un’idea poi accantonata, viste anche le dimensioni e le caratteristiche dei locali, e la scelta sulla sede della nuova biblioteca è poi caduta su palazzo Santa Croce (dove sono in corso i lavori).

Palazzo Chiodo è quindi rimasto senza destinazione e vuoto, di fatto in stato di abbandono, senza riuscire a trovare un’altra destinazione adeguata e senza i fondi necessari per il recupero di una struttura di così grandi dimensioni (1.500 metri quadrati di superficie coperta) e dall’alto valore storico, ma sempre più fatiscente.

Il Comune ne è diventato l’unico proprietario nel 2015, alla morte della baronessa Maria Alberta Chiodo Ronchetto Salvana che aveva mantenuto il diritto ad abitare nelle sue stanze all’ultimo piano. Sul lato di via Chiusa Pesio, nel 2015 un incendio (doloso, da parte di occupanti abusivi) ha danneggiato il tetto e nel corso degli anni l’area è stata transennata, a causa dei crolli di intonaco, e in consiglio comunale i consiglieri di opposizione hanno chiesto più volte interventi e anche sopralluoghi. L’edificio, vincolato dalla Soprintendenza, è stato inserito da tempo nel piano delle alienazioni dal Comune che adesso prova a percorrere la strada della vendita all’asta.

L’asta

L’asta si terrà il 19 gennaio 2024 alle 9 presso il Palazzo Municipale di Via Roma 28. L’avviso d’asta, i documenti per la partecipazione e quelli relativi ai lotti in vendita sono scaricabili alla pagina http://www.comune.cuneo.it/patrimonio-e-attivita-di-piano/aste-e-avvisi.html.
Le offerte dovranno pervenire secondo le modalità indicate dall’avviso d’asta (clicca qui per visualizzare l’avviso d’asta) entro le 12 del 16 gennaio 2024.
Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi presso l’Ufficio Patrimonio del Comune di Cuneo – Via Roma, 28 (ore 9-12 dal lunedì al venerdì; ore 15-17 dal lunedì al giovedì) – Tel. 0171.444368 – Email: Invia una email (apre nuova finestra)aste(at)comune.cuneo.it.

L’edificio

Costruito agli inizi del ‘500 e sviluppato su quattro piani, di cui uno interrato e tre fuori terra, Palazzo Chiodo ha l’accesso carraio principale al cortile dal civico 3 di Via Cacciatori delle Alpi. L’immobile si configura come un palazzo nobiliare cittadino, dotato di cortile in pietra e due ordini di logge, torri e saloni decorati. Nel XVII secolo è stato dotato di un portale attribuito a Filippo Juvarra, con uno scalone monumentale e grandi sale affrescate e stuccate. Libero su tre arie, disposto su tre piani fuori terra oltre agli interrati ha struttura in muratura portante risalente all’ inizio del sedicesimo secolo, con solai in legno, struttura del tetto ugualmente in legno con copertura parte in laterizio, parte in cemento.

Composto da 23 unità immobiliari, e due beni comuni, il fabbricato ha complessivamente un sedime, inclusi cortili interni, pari a circa 1625 mq con circa 1500 mq di superficie coperta sviluppata come sopra indicato.

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