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Lunedì 4 novembre 2024

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Cuneo, bocciata la proposta di pubblicare incarichi e pratiche dei consiglieri liberi professionisti

La mozione di indirizzo presentata in consiglio comunale dai consiglieri di Indipendenti, Cuneo per i Beni Comuni e Cuneo Mia incassa 17 voti contrari e 10 favorevoli

La Guida - Cuneo, bocciata la proposta di pubblicare incarichi e pratiche dei consiglieri liberi professionisti

Cuneo. Dopo una discussione di oltre un’ora e mezza, il Consiglio comunale respinge la mozione di indirizzo proposta da Indipendenti, Cuneo per i Beni Comuni e Cuneo Mia che chiedeva più trasparenza su incarichi e pratiche di professionisti che siano al contempo anche consiglieri comunali o assessori.

“Sappiamo di porre una bella questione, ma crediamo che da una maggior trasparenza tutti possano trarre benefici – ha detto Giancarlo Boselli (Indipendenti), illustrando la mozione al Consiglio comunale -. Ovviamente non vogliamo sostituirci al Parlamento: non proponiamo certo una modifica alla legge ma un’operazione di cui il Comune di Cuneo potrebbe vantarsi e andare fiero”.

Secondo la normativa in vigore le cariche di assessore e consigliere comunale non sono incompatibili con l’esercizio di una libera professione nello stesso territorio del comune amministrato. D’altro canto i codici deontologici degli ordini professionali e l’articolo 54 della Costituzione sottolineano con forza l’obbligo di lealtà̀, correttezza e imparzialità̀ in capo ai liberi professionisti che ricoprono cariche pubbliche e che sono tenuti a non approfittare della loro posizione per conseguire utilità o profitto. C’è poi quanto stabilito dal Testo Unico degli Enti locali, che impone agi assessori comunali competenti in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici di astenersi dall’esercizio della libera professione in quelle medesime materie.

“Qui sta in qualche modo il nucleo centrale della questione – ha sottolineato Boselli -: si presume che così sia perché in quegli incarichi i professionisti che dovessero ricoprirli, se la legge non lo vietasse, potrebbero esercitare un ruolo improprio. La domanda di qui si amplia e porta chiedersi se quel tipo di posizione vantaggiosa possa essere esercitata solo in quei due ruoli, di assessore all’urbanistica e lavori pubblici, o indirettamente anche con la presenza in Giunta e Consiglio. È una questione su cui vale la pena di ragionare e per ragioni di opportunità politica e trasparenza è necessario fare un passo ulteriore”. Passo che, secondo la proposta di mozione, consisterebbe nella pubblicazione sul sito del Comune di tutti gli incarichi, consulenze e perizie assegnati dall’Amministrazione e dalle sue partecipate o consorzi a professionisti, o studi professionali, di assessori e consiglieri comunali. Lo stesso per le pratiche, patrocinate e presentate da professionisti presenti in Giunta o Consiglio.

Contraria buona parte della maggioranza e anche qualcuno dell’opposizione, con 10 voti favorevoli, 17 contrari e 3 astenuti.

“La normativa è molto chiara su questo punto e non c’è nessun tipo di incompatibilità di incarichi, senza contare che la pubblicazione di dati personali porrebbe anche problemi di privacy” ha detto Monica Pellegrino (Centro per Cuneo). “D’accordo con la massima trasparenza, ma anche con la libertà di poter continuare a esercitare la propria professione. Da 37 anni lavoro, anche se non da libero professionista, con le pubbliche amministrazioni e ora che sono consigliere se prendo un lavoro mi sento dire che è perché sono in Consiglio” ha raccontato Elio Beccaria (Crescere Insieme).

“Sono combattuta: riconosco l’onestà intellettuale della proposta, ma mi sento accusata e tacciata di disonestà e questo mi ferisce profondamente” è intervenuta Stefania d’Ulisse (Cuneo Solidale).

Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) ha invece sottolineato come il discorso fosse di opportunità politica e che un registro degli incarichi avrebbe potuto giovare a tutti. Ugo Sturlese (Beni Comuni) ha chiamato in causa comportamenti “opachi e omertosi che tutti sappiamo esistere attorno a certi temi, come quello urbanistico” e su cui la mozione punta a far chiarezza. Posizione che ha trovato d’accordo Franco Civallero (Forza Italia): “I dubbi di Ugo qualche volta sono venuti anche a me”.

“La trasparenza è importante, tant’è che ogni atto o provvedimento è pubblicato sul sito del Comune e consultabile da chiunque, con nomi e cognomi. Intanto, nessun assessore della mia Giunta prende incarichi dall’Amministrazione. Però parlare di omertà mi pare davvero troppo pesante. Chi ha qualche dubbio su qualcosa può denunciare, insinuare serve a poco” ha controbattuto la Sindaca Patrizia Manassero.

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