Cuneo – Con il nuovo anno, cioè dal 1° gennaio 2024, la Provincia di Cuneo avrà un corpo di Polizia locale che congloberà l’attuale corpo di Polizia faunistico-ambientale; via libera anche al nuovo regolamento, che abrogherà il vecchio ordinamento del 2016.
Le decisioni sono state prese all’unanimità dal consiglio provinciale, nella seduta di giovedì 23 novembre, anche per rispondere al sempre più urgente bisogno di un corpo di Polizia locale che si occupi anche della sicurezza stradale della Granda.
“Oggi la Provincia – si legge in una nota diffusa dall’ente – dispone di 12 agenti e un comandante dedicati all’attività di controllo e tutela faunistico-ambientale che coinvolge l’aspetto della fauna selvatica, ma anche quello ittico, dei frutti del sottobosco, tartufi e funghi. Il nuovo accordo quadro siglato con la Regione Piemonte prevede, per la Provincia di Cuneo, un organico di 28 persone dedicate alle funzioni di Polizia amministrativa conferite dalla Regione. Nei mesi scorsi è stato bandito un concorso pubblico per la copertura di 15 posti di Istruttore di Polizia locale faunistico-ambientale a tempo pieno e indeterminato presso la Provincia di Cuneo, che si è concluso oggi con la pubblicazione della graduatoria finale di merito. L’assunzione del nuovo personale potrà partire dal febbraio 2024, una volta approntati gli uffici decentrati sul territorio provinciale”.
Per il presidente della Provincia Luca Robaldo, “si tratta di riorganizzare il servizio di Polizia provinciale così da poter garantire prioritariamente le funzioni di Polizia stradale ai sensi degli articoli 11 e 12 del nuovo Codice della Strada, oltre alle funzioni di Polizia amministrativa nelle materie conferite dalla Regione”.
Il nuovo corpo si occuperà anche di Polizia giudiziaria e soccorso in caso di calamità, catastrofi e altri eventi che richiedano interventi di Protezione civile. Il nuovo servizio prevede un Nucleo di Polizia stradale e un Nucleo faunistico-ambientale, ciascuno specializzato nei propri settori.