Cuneo – Acda (Azienda cuneese dell’acqua) in questi giorni sta inviando agli amministratori condominiali una proposta per la creazione di comunità energetiche. Se riferita ad un condominio, la comunità energetica si chiama Gruppo di Autoconsumo Collettivo (Auc): modello costituito da utenti ubicati in uno stesso condominio, che condividono l’energia elettrica prodotta localmente da fonte rinnovabile principalmente da pannelli fotovoltaici. L’energia condivisa è la quota di energia che viene auto-consumata virtualmente dai membri del gruppo di auto-consumo collettivo, nel medesimo istante in cui viene prodotta dall’impianto.
Come funziona: un impianto fotovoltaico condominiale viene installato sulla copertura o nelle pertinenze dell’edificio. All’impianto potranno essere collegate direttamente le utenze comuni, (luce scale, ascensore) in modo da usare direttamente l’energia prodotta e risparmiare parte delle spese condominiali.
Il consumatore rappresenta un ruolo chiave per il funzionamento delle comunità energetiche. Infatti, queste si basano sul corretto equilibrio tra produzione e consumo: senza produzione, non c’è energia da condividere, ma senza un consumo consapevole non si genera incentivo economico.
Sarà importante, quindi, assicurare un adeguato numero di consumatori all’interno del Gruppo di Autoconsumo Collettivo per ottimizzare il funzionamento del sistema e massimizzare i benefici dell’iniziativa.
L’energia non consumata dalle utenze andrà in rete e verrà venduta secondo i termini del ritiro dedicato. I proventi andranno al condominio. I condòmini continueranno a pagare la propria bolletta. Se consumeranno istantaneamente l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico condominiale, avranno diritto ad un incentivo. Quindi i vantaggi economici sono tre: diminuzione delle spese condominiali, vendita dell’energia non consumata ed incentivo sull’autoconsumo istantaneo.
Le comunità energetiche danno valore ai legami tra persone della comunità e offrono benefici e opportunità per il territorio non solo sul piano di sostenibilità ambientale, ma anche a livello economico e sociale, oltre a rendere possibile il sostentamento energetico.
“Acda si fa promotrice di questa opportunità, garantendo il suo supporto in ogni fase della vita dell’impianto: progettazione ed installazione, attivazione amministrativa dell’Auc con il Gse (Gestore Servizi Energetici), gestione del flusso degli incentivi, manutenzione dell’impianto e smaltimento pannelli a fine vita. Si occuperà inoltre – in qualità di Referente – della gestione dei proventi e degli incentivi, distribuendoli secondo quanto pattuito dai membri del gruppo di auto-consumo collettivo come stabilito da apposito regolamento. È un servizio aggiuntivo che proponiamo agli utenti mettendoci a disposizione per contribuire a favorire la transizione energetica”, dice Giuseppe Delfino, amministratore delegato di Acda SpA.