San Bernardo di Cervasca – La “Giornata mondiale delle vittime della strada” è stata celebrata quest’anno nel cuneese in un modo particolare. L’appuntamento è stato ieri (domenica 19 novembre) a San Bernardo di Cervasca per l’inaugurazione della “rotatoria della vita” realizzata dalla famiglia Cesana in memoria della giovane figlia Debora, scomparsa a causa di un incidente stradale, ma anche in ricordo dei tanti giovani morti sulle strade della Granda. Alla cerimonia erano presenti, oltre alla famiglia, il sindaco Enzo Garnerone con l’amministrazione comunale, il presidente dell’Aci Cuneo Francesco Revelli, il presidente della Provincia Luca Robaldo.
“Da qui prosegue oggi il nostro appello e il nostro impegno per migliorare la sicurezza stradale – ha detto Robaldo – a cominciare dal ringraziamento alla famiglia e a coloro che hanno saputo lavorare in grande sinergia (e non è scontato) per realizzare quest’opera che non è solo un ricordo, ma è a servizio di tutta la comunità Un secondo aspetto: celebriamo giornate per qualsiasi cosa, questa invece è quella più importante di tutte perché ricorda le vittime della strada di cui la nostra provincia ha, purtroppo, un triste primato. Dal 1998 al 2023 sono state registrate più di 1.800 vittime di incidenti stradali, anche a causa dell’estensione del territorio e della necessità per spostarsi ogni giorno, soprattutto per lavoro. Siamo anche la provincia con il più alto numero di mezzi privati di tutt’Italia, oltre 600.000, e questo aumenta il fattore di rischio. Infine, oltre all’attività egregia svolta dell’Aci Cuneo e dai Comuni, annuncio che dalla prossima settimana partirà il progetto di sensibilizzazione tra gli studenti ‘Sicuri per scelta’ promosso dalla Fondazione Cr Cuneo e cofinanziato da altre Fondazioni bancarie e dalla Provincia sul tema della sicurezza stradale con un investimento triennale di circa 500.000 euro. Entro il 30 novembre saranno raccolte le adesioni degli istituti scolastici e a gennaio 2024 partirà il corso di formazioni con gli insegnanti, per poi avviare l’attività da marzo nelle ore di educazione civica”.
Come ha spiegato Antonio Cesana, papà di Debora, la nuova rotatoria sarà anche un piccolo memoriale con i nomi di alcuni giovani che hanno perso la vita sulla strada. Altre famiglie si sono dette pronte ad aderire e la Provincia sosterrà l’iniziativa come esempio di quella educazione che bisogna impegnarsi a diffondere per invertire la rotta di un dramma che solo nel cuneese sta per raggiungere i 2.000 morti.
“Questa significativa opera – ha detto il sindaco Enzo Garnerone – è stata finanziata dalla famiglia Cesana in memoria del grave lutto che li aveva colpiti e in ricordo degli altri giovani del territorio comunale che ci hanno lasciati a causa di incidenti stradali. Auspico che in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, ogni anno, sia celebrata una cerimonia per ricordare le numerose vittime della strada, non solo di Cervasca, in modo da poter sensibilizzare le persone di ogni età che devono mettersi alla guida sempre con maggior attenzione e responsabilità. Un grazie particolare va rivolto alla famiglia Cesana, al geometra Marco Molineri e a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione”.